Una storia che, nel suo decennale, da oggi è ospitata al Museo dello Sport di Torino. Balbo e Bertoglio hanno infatti consegnato al presidente Arisi il loro carretto corredato da alcuni oggetti che hanno accompagnato il loro viaggio. Ecco cosa ha scritto di loro Onorato Arisi, presidente del Museo:
“Un carretto arancione, un ramo di ulivo fresco ogni giorno, un sorriso luminoso e tanta voglia di riscoprire valori personali e di fede in se stessi e negli altri; migliaia di volti incontrati, centinaia di persone disponibili a condividere un piatto del loro pasto, un bicchiere delle loro bevande, qualche parola ma soprattutto tanti sguardi che, a volte, parlano meglio. Sullo sfondo una bella e sana fede, un cuore libero da pregiudizi, un bacio alla terra che li aiuta ad arrivare alla meta. Italia, Grecia, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Israele …ed ecco Gerusalemme. Rosanna e Francesco hanno trovato quello che cercavano, lo hanno raccontato in un libro che mi sono bevuto in poche ore”.
Una testimonianza di pace vissuta e cercata in questo Mediterraneo martoriato, una testimonianza che sarà condivisa con i visitatori del Museo e soprattutto con gli studenti del progetto ‘Scuola all’Olimpico’ che potranno conoscere Francesco e Rosanna, “i viandanti che hanno incontrato il bene”.
Roberto Bertellino