L’Italia è unita, non c’è dubbio. E il garante di questa unità è il presidente della repubblica che infatti dalla Sicilia a Bolzano sente di mettere una buona parola coi tribunale di Palermo per il picciotto Mancino o con la corte dei conti per herr Durnwalder , presidente della provincia di Bolzano dai tempi di Radetzky e capo della Sudtiroler Volkspartei. Se poi qualcuno non ci sta ad ascoltare le vive e vibranti considerazioni del Quirinale dalle quali scaturisce il consiglio di cancellazione e oblio, scatta il richiamo in servizio della suprema corte per far distruggere le intercettazioni oppure l’indagine per calunnia e offesa al Capo dello stato come è accaduto a Robert Schülmers, procuratore regionale della corte dei conti che si è lamentato in alcune email di aver ricevuto pressioni per dimenticare il milione e 653 mila euro di fondi pubblici che Durnwalder avrebbe usato a scopi personali. Anzi personalissimi visto che il denaro veniva prelevato dalla cassa anche per la spesa al supermercato.
Luis Durnwalder fa il tudesc e l’austriacante, ma in realtà amministra la provincia con gli stessi criteri di un capo beduino sotto la tenda, però non importa, meglio glissare, vai a vedere che poi la Svp col suo pugno di voti potrebbe fare qualche casino, specialmente ora che la debolissima maggioranza del Pd deriva proprio dai voti raccolti lassù sulle montagne. E in questo caso, ammesso che davvero i “consigli” a Schülmers di piantarla con le sua inchiesta arrivino direttamente dal Quirinale, al quale del resto Durnwalder aveva fatto giungere un proprio memoriale, non c’è nemmeno il fatto personale, come nella vicenda Mancino, ma proprio un costume inveterato alla copertura e alla corrività verso i peccati della casta, al loro insabbiamento in nome di questo o quell’ interesse. Insomma ad essere casta a tutti i costi, se mi si passa l’assonanza.
A questo punto non c’è bisogno di chiedere ai sociologi le ragioni dell’esplosione di Grillo di cui proprio al quirinale non si avvertivano i prodromi. . Basta un bambino a spiegarla.