
Spinto dal suo grande amore per il jazz, Arbore ha girato il mondo raccogliendo storie e immagini tra Palermo, Salaparuta, New Orleans, New York e Chicago. Il reportage, con la regia del palermitano Riccardo Di Blasi, racconta tante vicende di musica ed emigrazione, e la vita dei grandi musicisti siciliani negli Stati Uniti, di cui molto spesso in Italia si ignorano il successo e l’importanza nella musica mondiale.
Per una strana alchimia, dalla Sicilia e principalmente da Salaparuta sono partite per l’America famiglie che hanno fatto la storia del Jazz e dello Swing. Il 26 febbraio del 1917 negli studi della Victor a New York, una band chiamata “The Original Dixieland Jazz Band” e capitanata da Nick La Rocca incideva il primo disco al mondo di Jazz! La Band si era formata a New Orleans, tra un gruppo di amici quasi tutti di origine siciliana che suonavano nelle bande locali con strumenti e influenze forti portate con loro dalla terra di origine. Il papà di Nick La Rocca era stato addirittura trombettiere del generale La Marmora. E il grande Louis Armstrong dichiara in un intervista di essersi ispirato giovanissimo proprio alla musica di La Rocca e della sua band, creatrice come dice lui di un “Suono nuovo”.
“A quel tempo due aziende costruttrici dei primi grammofoni meccanici a manovella si contendevano il nascente mercato della musica riprodotta, la Columbia e la Victor. Entrambe, per spingere le vendite delle proprie macchine, registravano dischi di grandi star del mondo dello spettacolo. La più giovane Victor, grazie alle vendite dei dischi di Caruso e di Sousa, divenne nel 1917 l’industria leader. 'Quando la luce rossa si accese - ricordò La Rocca - avemmo il tempo di contare uno-due e fu un miracolo, come cominciassimo insieme: non so, forse il buon Dio era con noi'. I brani Dixieland Jass One Step e Livery Stable Blues pubblicati dalla Victor ebbero un successo strepitoso che sorpassò quelli di Caruso e di John Philip Sousa: un milione e mezzo di copie vendute a 75 cents ciascuna!” Così scrive Claudio Lo Cascio in un libro dedicato a questa affascinante storia raccontata nel programma, senza tralasciare Louis Prima, inventore dello Swing (“Just a gigolò”, “Buonasera Signorina”, “Sing Sing Sing” ecc.) e Leon Roppolo, tutti nativi di Salaparuta. Renzo Arbore, conducendo di persona le interviste, ha incontrato a New Orleans vecchi amici e parenti di La Rocca nonché del mitico Louis Prima.