Edoardo Sanguineti - Foto di Laura Ci
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I miei occhi sono bruciati dentro i tuoi occhi, dentro i tuoi pacchi: sono bruciati
come ragni bruciati, come giornali, come giorni:
i miei occhi di felci
e di fieni e di fiati: che sono bruciati come mani bruciate, come vetri
bruciati, come pipe:
i miei occhi che sono bruciati come gli occhi che sono bocche
che cantano: e ti cantano questa canzonetta, in questo reparto speciale, al San Martino
[marzo 1976]
Antologia della poesia italiana, a cura di C. Segre e C. Ossola, Novecento Tomo II, Torino, Einaudi, 2003, p. 996.