Da precari a imprenditori (on line)

Da Brunougolini
C’è anche chi nel vasto arcipelago dei lavori precari cerca e trova soluzioni  innovative.  E’ nato anche un sito che raccoglie le loro testimonianze. Lo trovate qui: www.wwworkers.it. E’ un blog voluto da Giampaolo Coletti che ha deciso di dedicare tutto il 2010 per raccogliere storie diverse. Dovrebbero dimostrare la presenza di nuovi lavoratori che spesso hanno deciso perfino di abbandonare il posto fisso e il lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato) per diventare imprenditori. E in effetti le testimonianze finora raccolte dicono di una realtà effettiva.
Il web, insomma, passati i furori per la new economy, funge ancora da polo di attrazione per tanti giovani alla ricerca non di un lavoro qualsiasi, bensì di un’occupazione nella quale poter esercitare la propria creatività e i saperi acquisiti, frutto di anni di studio. Spesso sono però anche attività dai contenuti modesti. Come quello dell’accompagnatore di cani. E’ il caso del ventiduenne milanese  Alessandro Carenza. Lui è  diplomato in tecnologie alimentari e lavorava come receptionist presso un’azienda. Ad un certo punto ha deciso di abbandonare quel posto per soddisfare la sua vera passione: l’amore per gli animali.  E così ha messo in piedi un sito (www.baubau.biz) che offre quello che gli americani chiamano “dog sitting”. Trascorre il suo tempo portando a passeggio i cani di famiglie milanesi troppo prese dai propri affari per perdere tempo con le bestiole domestiche.
Altri casi raccolti da wwworkers riguardano chi ha aperto una lavanderia prenotabile solo on line e che offre servizi a domicilio. Un’attività già redditizia. Oppure  chi in Sardegna, offre, tramite web, la possibilità di adottare una pecora a distanza. Una specie di abbonamento attraverso il quale si ricevono forme di pecorino e altri prodotti locali.
C’è poi chi come Matteo Baccan, già informatico per diversi anni in un‘azienda torinese, ha pensato bene di realizzare un servizio proprio per i precari e, comunque, per chi cerca lavoro. Ha inventato, con un amico, Jobcrawler, (www.jobcrawler.it)  per aiutare a trovare offerte di lavoro. Mentre c’è anche chi ha avuto l’idea di inventare il mestiere del facilitatore di matrimoni, proponendosi come “wedding planner”. Il sito www.whitenotes.it rivolto ai novelli sposi, offre servizi, raccoglie prenotazioni.
Una realtà insomma assai diversificata di chi cerca di trovare una soluzione personale agli affanni quotidiani, per non perdersi, appunto, nella giungla di lavori incerti o insoddisfacenti. Può risultare qualche volta una via d’uscita ma non certo la soluzione complessiva da proporre alle nuove generazioni. Un problema sul quale si esercitano cervelli accademici e politici. Tra chi inventa il contratto unico e chi sogna un decreto legge che abolisca il lavoro precario e conceda a tutti un lavoro felice e stabile.
www.ugolini.blogspot.com/

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :