Magazine Attualità

Da SIDHE – Il banchetto degli spiriti

Creato il 15 marzo 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

sidhe-blu_front1Et vera incessu patuit Dea. Margherita si presentò sfolgorante nella sala da pranzo. Fasciata dentro un lungo abito scarlatto, la padrona di Sidhe non mi era mai apparsa così bella. E attraente – ora finalmente la questione si decideva, senza più riserve, né di paura né d’ipocrisia, con me stesso naturalmente. Forse è questa la forza dell’amore, il sentimento acuto della bellezza. Che è sempre soggettiva, si sa, ma emerge in un particolare momento, in quello e non in un altro, da particolari forme, per andare a incontrare un io che noi stessi non conosciamo, non bene. Se non fosse stato per la mia idea di allora che, lì, l’amore fosse fuori tema.

Galante, il signor Tancredi le si avvicinò, producendosi in un baciamano appena accennato, mentre Plinio la seguiva lento nella stanza, un fiore rosso appuntato sul petto.

«Dovremo portare tutti qualcosa di rosso, così vuole la tradizione», si era raccomandata Margherita il giorno prima. «È il colore degli spiriti che proteggono l’isola, che vegliano sul suo e sul nostro destino».

Si giustificavano così anche i festoni cremisi e vermigli che l’avevo sorpresa ad appendere ovunque a Sidhe.

«Il signor Tancredi si è offerto di darmi una mano a servire in tavola» aveva aggiunto.

«Geremia e Lilith non bastano?».

«Non domani. Domani saranno loro i signori del castello, dottor Pierre, e noi i loro servitori. Così vuole…».

«…la tradizione. Ho capito».

«Dopo che avremo pranzato noi tutti, prepareremo un banchetto anche per gli spiriti…».

«Per gli spiriti, Margherita?».

«Un’altra usanza dell’isola, dottor Pierre», aveva spiegato. «La tavola resterà apparecchiata e i cancelli di Sidhe rimarranno aperti tutta la notte. Solo così le anime penitenti che vagano per i campi addormentati avranno modo di entrare e di rifocillarsi».

«Non teme, Margherita, che il buon cibo possa indurle a pernottare in perpetuo a Sidhe?».

«Dottor Pierre, sull’isola non scherziamo mai su questi argomenti», aveva ribattuto insolitamente accigliata. «Guai se gli spiriti non tornassero nell’aldilà: dalla loro pace dipende la nostra».

 Continua la lettura su Amazon…

pday


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog