Probabilmente, anzi sicuramente, Zlatan Ibrahimovic nella storia del PSG c’era già. Ancor di più dopo il goal decisivo contro il Nizza, il numero 85 con addosso la maglia rouge et bleu. Un goal che gli ha permesso di agganciare Safet Susic, l’uomo di cui adesso vi racconteremo la storia.
Connazionale di Ibra per metà, il bosniaco Susic ha iniziato la sua carriera al Sarajevo, segnando valanghe di goal che nel 1979 lo hanno fatto eleggere ‘Miglior giocatore della Jugoslavia’. Un riconoscimento non da poco, considerando che in quegli anni lì, il calcio slavo viveva il suo periodo di maggiore splendore. Nel 1982 si trasferì a Parigi e divenne quello che ‘France Football’ ha scelto nel 2010 come ‘Miglior giocatore nella storia del PSG’.
Nonostante non fosse un attaccante, ‘Pape’ la porta la vedeva eccome. In nove anni sotto la Tour, oltre a vincere un campionato e una Coppa di Francia, ha segnato 85 goal in 343 presenze, diventando così il 5° miglior marcatore di tutti i tempi del PSG. Nel 2003, in occasione della festa per il 50° anniversario della UEFA, venne nominato Golden Player come più forte giocatore bosniaco degli ultimi 50 anni.
Gerd Muller, uno che col goal ha avuto una certa confidenza, disse di lui: “Se si dovesse inserire Safet Sušić in una classifica dei più grandi cannonieri di sempre, lo si metterebbe almeno nei primi 40.” Nel 2012, sempre France Football, lo nominò miglior straniero di sempre in Ligue 1, ma questo riconoscimento (e non solo) gli è stato strappato da uno svedese di origini bosniache il cui nome è Zlatan Ibrahimovic.
In due stagioni e mezzo al PSG, Ibra è riuscito in ciò che Susic aveva fatto in nove anni: 85 goal in 103 presenze per quello che lo stesso Pape considera “un mostro, oltre che uno dei migliori giocatori al mondo”. Ibrahimovic è entrato dunque di prepotenza nella top 5 dei cannonieri all-time del Paris e non ha alcuna intenzione di fermarsi.
I BOMBER DEL PSG
- PAULETA 109
- ROCHETEAU 100
- DALHEB 98
- M’PELE’ 95
- SUSIC/IBRAHIMOVIC 85
Da Susic a Ibrahimovic, la storia prosegue in rima. Allo svedese mancano adesso ‘appena’ 25 goal per superare Pauleta e diventare il più grande goleador di sempre del PSG. Per farlo potrebbe non volerci una stagione. Mezza basta.