Ovvero com'è cambiata l'Italia in poche settimane.Ai primi di novemre l'Italia non aveva alcuna speranza. La borsa perdeva ripetutamente, i titoli bancari venivano sospesi quasi giornalmente per eccesso di ribasso. Ormai con la cassa giornaliera di una gelateria del centro era possibile diventare importanti azionisti di riferimentodi Unicredit. Per non parlare dello spread, dei titoli pubblici e del debito pubblico che minacciava da un momento all'altro il default dell'Italia.Insomma: "italiani, greci, una razza una faccia" come la felice battura di Mediterraneo.Oggi Monti viene ricevuto con tutti gli onori dal presidente degli Stati Uniti (lo stesso che ha ricevuto freddamente Berlusconi, ed ha cercato di evitarlo ai vertici internazionali, chi non ricorda la gaffe del maggio scorso quando lo ha inseguito lamentandosi dei giudici comunisti), soprattutto la stampa americana gli tributa onori degni di grandi statisti.In tre mesi l'Italia da probabile killer dell'Europa (e, per effetto "valanga", del mondo intero) è diventato il paese che può risolvere la crisi, nonostante la situazione della Grecia sia diventata ancor più pericolosa.Più i successi di Monti sono apprezzati all'estero, più cresce il malcontento in Italia.La solida (e bizzarra) maggioranza parlamentare perde pezzi ad ogni votazione.La Lega sbava fomentando (è il suo legittimo mestiere) l'avversione al governo cui ha fatto opposizione dal primo istante. Di Pietro, la cui collocazione parlamentare è sempre più difficile ed indefinita, più o meno si comporta allo stesso modo. Per non parlare dei "grillini", ugualmente indefinibili ed incazzati. La sinistra considera Monti come fosse la fotocopia di Berlusconi.Eppure basta guardare verso Atene per vedere cosa sarebbe oggi l'Italia senza Monti.Tagli a stipendi e pensioni. Disoccupazione al 20%. La possibilità concreta, se non arriva la trance di aiuti, del default e quindi della sospensione di ogni servizio pubblico e di qualsiasi stipendio e pensione. Il tracollo per tutti e la perdita, col fallimento delle banche, di ogni risparmio.Monti è un vecchio professore, borghese e moderato, che sicuramente non si è mai sporcato le mani con una falciatrice od un tornio. Suo figlio è un privilegiato che ha potuto completare un corsus studiorum precluso al figlio di un operaio, ed oggi avere un lavoro di alto livello.Ma non dimentichiamo che questo è il paese che ha per anni votato una maggioranza da Bunga Bunga (e da ku klux klan), che è tutt'ora in parlamento.Teniamoci stretto Monti come fosse oro, come fosse addirittura il Che, perchè questo paese, l'Italia, in realtà è maturo per avere Berlusconi, Bossi, Rutelli, Formigoni e Mastella.Avercene, di Monti e Fonero.Avercene.
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Ovvero com'è cambiata l'Italia in poche settimane.Ai primi di novemre l'Italia non aveva alcuna speranza. La borsa perdeva ripetutamente, i titoli bancari venivano sospesi quasi giornalmente per eccesso di ribasso. Ormai con la cassa giornaliera di una gelateria del centro era possibile diventare importanti azionisti di riferimentodi Unicredit. Per non parlare dello spread, dei titoli pubblici e del debito pubblico che minacciava da un momento all'altro il default dell'Italia.Insomma: "italiani, greci, una razza una faccia" come la felice battura di Mediterraneo.Oggi Monti viene ricevuto con tutti gli onori dal presidente degli Stati Uniti (lo stesso che ha ricevuto freddamente Berlusconi, ed ha cercato di evitarlo ai vertici internazionali, chi non ricorda la gaffe del maggio scorso quando lo ha inseguito lamentandosi dei giudici comunisti), soprattutto la stampa americana gli tributa onori degni di grandi statisti.In tre mesi l'Italia da probabile killer dell'Europa (e, per effetto "valanga", del mondo intero) è diventato il paese che può risolvere la crisi, nonostante la situazione della Grecia sia diventata ancor più pericolosa.Più i successi di Monti sono apprezzati all'estero, più cresce il malcontento in Italia.La solida (e bizzarra) maggioranza parlamentare perde pezzi ad ogni votazione.La Lega sbava fomentando (è il suo legittimo mestiere) l'avversione al governo cui ha fatto opposizione dal primo istante. Di Pietro, la cui collocazione parlamentare è sempre più difficile ed indefinita, più o meno si comporta allo stesso modo. Per non parlare dei "grillini", ugualmente indefinibili ed incazzati. La sinistra considera Monti come fosse la fotocopia di Berlusconi.Eppure basta guardare verso Atene per vedere cosa sarebbe oggi l'Italia senza Monti.Tagli a stipendi e pensioni. Disoccupazione al 20%. La possibilità concreta, se non arriva la trance di aiuti, del default e quindi della sospensione di ogni servizio pubblico e di qualsiasi stipendio e pensione. Il tracollo per tutti e la perdita, col fallimento delle banche, di ogni risparmio.Monti è un vecchio professore, borghese e moderato, che sicuramente non si è mai sporcato le mani con una falciatrice od un tornio. Suo figlio è un privilegiato che ha potuto completare un corsus studiorum precluso al figlio di un operaio, ed oggi avere un lavoro di alto livello.Ma non dimentichiamo che questo è il paese che ha per anni votato una maggioranza da Bunga Bunga (e da ku klux klan), che è tutt'ora in parlamento.Teniamoci stretto Monti come fosse oro, come fosse addirittura il Che, perchè questo paese, l'Italia, in realtà è maturo per avere Berlusconi, Bossi, Rutelli, Formigoni e Mastella.Avercene, di Monti e Fonero.Avercene.
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