Il libro è un pò malconcio e manca della copertina originale, resta ignoto sia il titolo che l’autore. Le pagine sono sgualcite e la carta è ingiallita e macchiata dal tempo. Il vecchio libro di ricette che presumo sia stato stampato sul finire del 1800, apparteneva alla mia bisnonna materna, Celesta, nata intorno al 1870 in una cascina in mezzo alle risaie del vercellese. La ricordo molto anziana, con una crocchia di capelli bianchi e tanti acciacchi. Aveva trascorso la sua vita lavorando duramente per crescere i figli. Quasi novantenne, ripeteva a me bambina, alcune parole in francese, ricordando il tempo trascorso in Svizzera nei primi anni del ’900 dove lavorava come lavandaia e cameriera al servizio di ricche signore
Mi piace pensare che abbia preparato qualcuno di questi piatti, le ricette sono tante e tutte numerate come nel libro dell’Artusi. Ho voluto provare questi biscottini qui detti arancini, che si fanno in un attimo, sono morbidi con un buon sapore di arancia, il sapore e il profumo dell’inverno.
Con questi ingredienti si ottengono una quindicina di biscotti
Ingredienti: 100 g di farina, 1 uovo, 30 g di burro, 40 g di zucchero, 1 arancia bio
Mettete in una terrina o nel mixer la farina, l’uovo il burro e lo zucchero. Aggiungete la buccia grattugiata di un’arancia. Spremete mezza arancia e aggiungete il succo.
Miscelate sino ad ottenere un impasto molto morbido. Rivestite con la carta da forno una teglia e formate con un cucchiaio piccole montagnole di impasto delle dimensioni di una noce distanziandole una dall’altra.
Cuocete in forno a 170° per 15 minuti