Interessante evento per tutti gli amanti dell’arte contemporanea a Cosenza, presso le ex Autorimesse di via Trento.
Shawnette Poe, poliedrica artista polacco/tedesca, ”presente!” un progetto site-specific per la città, che si è sviluppato in quasi tre anni di lavoro dell’artista sul territorio.
La mostra riunisce nove grandi tele, che restituiscono lo sguardo dell’artista su alcuni degli abitanti, nove ospiti segreti. I protagonisti del progetto, finora non hanno mai visto il lavoro dedicatogli dalla Poe e non sanno chi siano gli altri otto soggetti con i quali condivideranno questa esperienza.
La tensione, creatasi durante la lunga attesa da quando il progetto è iniziato, si scioglierà in un happening di pochi minuti, in cui i protagonisti davanti alle tele riverse gireranno un‘opera a caso e si (ri)conosceranno tra di loro e nei ritratti. Un’azione che sottolinea il confronto con la visualizzazione di quello che cerchiamo di intuire tutti nella vita: l’immagine che l’altro ha di noi.
I soggetti ritratti, eccezioni nei loro diversi ambiti e nella società, hanno catturato l’attenzione dell’artista per la loro forza, il loro carattere, la loro storia. Senza scopo definito, senza ricercare un legame tra di loro, l’artista ha scelto, dei suoi protagonisti, un lato che le interessava rivelare, enfatizzare o invertire.
Alla mostra è associato un progetto didattico in collaborazione con il Liceo Artistico Statale di Cosenza, che prevede incontri tra gli studenti e l’artista e critici d’arte, e la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole alle attività legate all’evento.
Il lavoro di Shawnette Poe spazia dalla pittura all’installazione, dalla performance al video, mettendo sempre uomo e spazio al centro della sua ricerca. Ciò In questa esposizione diventa evidente anche nel dialogo dell’opera con il luogo espositivo scelto: un’ex autorimessa nel centro di Cosenza, spazio ampio, ruvido, pieno di storie stratificate, che contrasta con la purezza dei dipinti di Poe. I protagonisti, raffigurati nelle tele in spazi atemporali e astratti, interagiscono tra di loro, con il pubblico e con lo spazio tangibile che li ospita.
opening: sabato 19 gennaio 2013 ore 19.00
inizio happening ore 19:15
Dal 20 al 29 gennaio 2013
dalle ore 16:00 alle ore 20:00.
e la mattina su appuntamento
(tel: +39 320 62 58 497)
Ingresso libero
Biografia dell’artista
Shawnette Poe nasce nel 1980 a Varsavia e si trasferisce in Germania nel 1990. Nel 2006 si laurea alla University of Arts Design Music and Theory di Brema, con il lavoro “Im Maerchen”, oggi in esposizione permanete allo IID di Brema. Dopo aver collaborato con diversi teatri tedeschi, tra cui il Berliner Ensemble, dal 2007, vive tra Berlino e la Calabria, lavorando nel campo delle arti visive e architettura temporanea.
2012 – risulta vincitrice, con Alessandro Fonte, di un bando internazionale promosso dal MAXXI e partecipa al VIVA Performance Lab – Festival Internazionale di Performance a cura di Tania Bruguera e Cristiana Perrella.
2012 – “Open Space 2 – Incursioni Figurative” , Galleria Nazionale di Cosenza, a cura di F. De Chirico e C. Cipriani, che mette insieme gli artisti più rappresentativi della ricerca artistica figurativa contemporanea.
2012- mostra personale a cura di Giovanni Viceconte, nell’ambito del XXV Festival Euromediterraneo di Altomonte – Sezione Arti Visive
2012 – progetto site specific e performance per il Chiostro del Bramante- Roma, con l’artista Alessandro Fonte, il regista Fabio Rao e la performer Elisabeth Kaiser.
2011 – 54° Biennale di Venezia Padiglione Italia / Calabria a cura di Vittorio Sgarbi.
2006 – riceve lo ADC Award per “Black Boxes” – progetto realizzato per Brema città della Scienza 2005.
Grazie a tutti per essere giunti così numerosi – Shawnette Poe , 2010
La Conserva – Shawnette Poe , 2010