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Da Vinci’s Demons – Stagione 3 (ep. 1)

Creato il 31 ottobre 2015 da Elgraeco @HellGraeco
Da Vinci’s Demons – Stagione 3 (ep. 1) Abbiamo rischiato di non vederla, questa terza e ultima stagione. Tuttavia gli autori hanno voluto regalarcela in 10 puntate conclusive, e noi li ringraziamo. Questo primo episodio, Semper Infedelis, riprende dove eravamo rimasti e fa una panoramica su ciò che ci attende. Per saperne di più dovete continuare a leggere e stare attenti agli SPOILERS.

Due Papi, due fratelli, due stronzi. Mentre a Roma, l'Usurpatore nonché padre di Riario (che continua a essere il personaggio migliore), protegge se stesso vivendo in una cella (di cui però ha le chiavi, perché sarà paranoico ma mica scemo), il vero Papa istruisce la figlia Lucrezia sulle sue vere ragioni: vuole provocare una guerra santa per fare pulizia di tutto e dalla quale emergeranno solo gli Illuminati. Che vi avevo detto? Due merde.

Peccato che nella banda dei Figli di Mitra sia entrato Riario (che trama alle spalle di paparino) e non Lucrezia, che guarda schifata il genitore domandandosi in quale letamaio si sia andata a cacciare per tirare questo pezzo di stronzo fuori di galera. Ce n'è abbastanza per una seduta di gruppo, anni di analisi e sicuramente qualche colpo di scena. Io naturalmente tifo Riario nonostante tutto, e aggiungo che Carlo de Medici è un idiota integrale, come fa notare lo stesso Riario di fronte al loro confratello rilevando che è stato tanto imbecille da spendere i soldi rubati ai Medici e portarsi a letto Clarice, che ora è a Roma sul piede di guerra per portare a casa i soldi di famiglia e le palle di Carlo, da attaccare probabilmente accanto a quelle sul blasone di famiglia. Già, anche Clarice mi piace. Faccio il tifo pure per lei.

Il fulcro dell'azione però è a Otranto, dove Leonardo affonda tutta la flotta turca, compresa l'ammiraglia su cui sta sua madre accanto al figlio del sultano. Perché lo fa, dopo due stagioni in cui la cercava dagli Appennini alle Ande come in uno spin-off di Cuore? Perché deve. Non che faccia salti di gioia, ma se i turchi conquistassero l'Italia, poi altro che problemi di famiglia.

Tuttavia è un gran peccato che i turchi siano misteriosamente in possesso di tutti i suoi progetti, e una dopo l'altra gli ritorcano contro le sue stesse armi. Quindi affondano la flotta partenopea, abbattono le mura di Otranto, fanno secco Alfonso, il Re di Napoli, strage, prigionieri e conquista. Leonardo si trova anche faccia a faccia col suo carro armato che fa fuoco sul finale a un palmo dal suo naso. Lo rivedremo intatto la settimana prossima, la storia ci dice di sì. Ma per sapere come andrà ci ribecchiamo tra una settimana a contare i superstiti. Aloha.


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