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Dac a trà...*

Creato il 01 maggio 2010 da Gianclint
Dac a trà...* -*"Dagli retta"... un anno dopo- Qualche giorno fa in un commento sul blog scrivevo: "Se arriva chi sospetto, ne vedremo delle belle", non mi riferivo a Rijkaard, ma ad un altro del nostro passato che l'istinto mi ha suggerito...
Sancita la separazione da parte del nostro tecnico attuale -della serie: “Vattene!”, “NO, sono IO che me ne vado!”-, da un mese iniziano a girare vari, diversissimi nomi.
Ognuno porterebbe in dote -a proposito di matrimoni...-, differenti beni: non è né il momento, né abbiamo la certezza di chi sarà il nuovo allenatore del Milan, per fare una minima analisi delle diverse idee che potrebbero avere per far giocare e mettere la squadra in campo.
Essendo la mia una provocazione, credo che quella di Spalletti non sia l’ipotesi più suggestiva –e mediatica- e, inoltre, non immagino quanto percorribile in realtà-; se penso invece ad una soluzione comoda -mi permettete “triste”?-, penso a Massimiliano Allegri, che rimarrebbe facilmente frullato nel giro di un paio di mesi, facilmente esonerabile, per così dire, sostituitibile proprio dal duo Filippo Galli-Tassotti col quale, aldilà delle doti certe che queste due tecnici hanno, nel caso la scelta ricadesse su di loro, si profilerebbe un altro anno di passaggio piuttosto controverso... Se l’ipotesi Rijkaard è quella che più mi affascina, apprezzando molto il suo lavoro, altrettanto non posso ignorare che Rijkaard è tecnico che fa spendere prima di pronunciare il fatidico “si”, nonché molto -troppo?-, 'freak' per i gusti di qualcuno.
Nessuno si stupirà quindi se nel mucchio delle previsioni aggiungiamo anche la nostra: che poggia esattamente sulla stessa base di altre ritenute attendibili: l'istinto -altro non c'è per nessuno-.
… breve riflessione ed un piccolo salto all’indietro nel tempo: chi, fra i papabili, chi, nella ristretta, tutto sommato, “schiera” del “Milan ai Milanisti” è in grado di esercitare un fascino sufficiente per permettere a Berlusconi di pensare quei cinque secondi in più e concedere il beneficio del dubbio? Chi è quel giocatore del quale Berlusconi avrebbe difficoltà a dire dentro di sé: “Se avessi fatto il calciatore, sarei stato meglio di lui”?...
Leonardo non era stato messo lì da lui: allora perché importarsene del "suo Milan", la scommessa non l’aveva fatta certo lui.... perché il Milan “è suo” solo quando è lui che decide, e se ancora qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi... beh, questi giorni insulsi qualcosa avran pure detto.
Marco Van Basten risponde perfettamente all'identikit...: amante troppo bella per essere scaricata anche se farà i capricci; lo stesso uomo che, solo un anno fa, ricordate, vero?-, uscì dal retro del ristorante “Dac a trà” di Castello Brianza -Donadoni e Tassotti i proprietari- per sfuggire ai cronisti che chiedevano del futuro allenatore. Proprio come oggi.
Ricordate le cene di un anno fa...: chi c’era, seduto a quei tavoli? I due proprietari, quindi anche Tassotti, Filippo Galli, Ancelotti, Galliani, Van Basten, Leonardo...
“Era presente per un torneo di golf...”, han detto per giustificare una presenza così significativa, quasi ingombrante; ma a noi, per questa volta, piace credere alle favole. Forse.

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