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Dacci un taglio!

Creato il 13 ottobre 2011 da Patuasia

Riceviamo dal signor Gianpaolo Fedi e volentieri pubblichiamo.

Che meraviglia lo spettacolo dell’ospedale finalmente liberato ai nostri occhi. Tutti quegli alberi davvero disturbavano la vista del complesso monumentale, arricchito di nuovi corpi nel corso dei secoli (passati e sicuramente anche futuri), non permettevano ai pazienti di contare le auto in transito (fatto che causava ai malati annoiati depressione e addirittura un rallentamento della guarigione), creavano ombra e forse bisognava anche pulire quello che cadeva a terra con i cambi di stagione vegetativa. Grazie alle aree finalmente liberate, adesso l’ospedale guadagnerà delle stupende aree verdi: i pazienti potranno felicemente godere la calura estiva su panchine protette dal sole da armoniosi gazebo, i fiorellini e i cespugli opportunamente messi a dimora renderanno gradevole il contesto, il rumore delle auto tutto intorno non farà rimpiangere il cinguettio degli uccellini che trovavano riparo nei rami degli alti pini. Adesso che i cittadini possono ammirare l’affascinante e complessa struttura architettonica dell’ospedale, adesso che anche il lato delle camere mortuarie risulta bello pulito da tutto quell’inutile verde, rimane da completare l’opera abbattendo l’altra insulsa alberata sul lato ovest di via Chaligne, in modo da uniformare visivamente tutta l’area ospedaliera: nel contempo sarà possibile allargare questa stretta stradina e poter così infine chiudere viale Ginevra per realizzare l’auspicato ampliamento del nosocomio. Tutto è bellissimo, tutto in linea con la cura del verde urbano seguito dalla città di Aosta: e poi si dice che tra amministrazioni diverse (in questo caso USL e Comune) non ci si parla!

Cordiali saluti, in attesa del prossimo liberatorio taglio.


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