il dadaista comunicava alla borghesia un senso di confusione e un brontolio distante e potente
tanto che i suoi campanelli cominciavano a ronzare,
le sue casseforti ad asciugarsi
e i suoi amori scoppiavano in bollicine" (Jean Arp)
Attuo spesso questo genere di provocazioni io stessa. Credo che queste piccole, assurde sollecitazioni provochino dei micro-corticircuiti nella realtà altrui che magari può indurli a riflettere sulla ripetitività a volte maniacale e insensata della propria vita quotidiana, e forse invogliarli a cambiare qualcosa per rinconquistare un po' di leggerezza, creatività e possibilità di benessere o addirittura felicità. Cose tipo l'Orsetta che lascia girasoli nei posti più impensati, oppure smembrare fumetti loschi e metterne una pagina sotto il parabrezza delle auto in fila in una stessa strada.
In realtà sono proprio sempre anche alla ricerca di giochi che facciano saltare l'abituale percezione e ritmo delle nostre giornate. Voi ne avete fatti o ne fate? Come movimentate con trovate assurde le vite altrui?
