Così, se da un lato l’azienda californiana Makani Power con il progetto Airborne Wind Turbine, e la nostra KiteGen con i sistemi KiteGen Stem e KiteGen Carousel, stanno facendo passi da gigante nel campo delle turbine ad aquilone, dall’altro si stanno moltiplicando anche i progetti incentrati sul mini-eolico.
Nel primo caso, grazie alle nuove tecnologie, sta nascendo una nuova generazione di turbine ad aquilone particolarmente leggere in grado di raggiungere i 500 metri di altezza.
Con finalità opposte, ossia sfruttare i venti a bassa quota, ma con analoghi risultati sta procedendo anche il mini-eolico. Così, dalle prime sperimentazioni condotte sull’appennino bolognese si è arrivati al fiore all’occhiello della progettazione italiana, rappresentato dalla “libellula” disegnata da Renzo Piano che è entrata in funzione nell’ottobre del 2011 nei pressi di Rovereto. In conclusione, si può dire che “catturare il vento” non è più una metafore per descrivere un’impresa impossibile, ma sta diventando un’ipotesi sempre più reale. A qualsiasi quota.
[foto da gizmag.com]