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Dai registi de “La Rieducazione” arriva il nuovo film in programma alla sezione L’Altro Cinema | Extra del Festival di Roma

Creato il 26 ottobre 2010 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

AdOgniCosto-LocandinaNuova

Opera seconda del gruppo di registi che sorpresero la Mostra di Venezia con il loro La rieducazione, selezionato nel 2006 dalla Settimana Internazionale della Critica, Ad ogni costo diretto da Davide Alfonsi e Denis Malagnino, scritto dai due registi insieme a Daniele Guerrini, è l’unico film italiano selezionato dalla Sezione L’altro cinema | Extra, curata da Mario Sesti, nell’ambito del V Festival Internazionale del Film di Roma e sarà presentato venerdì 29 ottobre alle ore 23 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.

Compagni di viaggio attori volutamente non professionisti, tra cui alcuni dei volti già apparsi nei film dei registi: Gennaro Romano ha già recitato ne La Rieducazione, nel ruolo dell’operaio non remunerato; Luisa Cavalieri ha collaborato a Visitazione, Una piccola soddisfazione e Annunciazione di Amanda Flor e in altre opere di registi di Guidonia; Paolo Orabona, per la prima volta sugli schermi, in Ad ogni costo ha collaborato anche come operatore di ripresa, realizzando così una sua passione; infine Daniele Malagnino che ha recitato anche ne La Rieducazione, Annunciazione, Una piccola soddisfazione, L’odore del Pesce, Immigranti dal futuro, Visitazione.

Al centro del film la storia di Gennarino, un padre disperato che vive in una roulotte abbandonata alla periferia di Roma. Vuole riavere a tutti i costi suo figlio Pasqualino, che gli è stato tolto dagli assistenti sociali. Dopo aver provato inutilmente a cercare un lavoro, decide, spinto dalla disperazione, di tornare a delinquere e a spacciare. In breve tempo prende il posto di Luisa, sua ex moglie, come boss della zona. Quando Luisa esce dal carcere grazie all’indulto, Gennaro vede compromesso il suo ruolo di boss e le possibilità di riabbracciare Pasqualino. Entrambi vogliono il bambino, ad ogni costo…Una storia drammatica di un padre, cui viene sottratto il figlio, che affronta la situazione come può; una storia ambientata ai margini di una grande città che conferma la visione di cinema e l’analisi cinica e spietata della realtà quotidiana dei registi, stimolando il talento originale e spontaneo degli attori.

“L’entusiasmo è stato l’elemento decisivo per la riuscita del film: tutti hanno dato se stessi per fare il miglior lavoro possibile, probabilmente per molti di loro il film è stato una valvola di sfogo, un modo per evadere dalla routine di sempre. Questo è stato il nostro successo: venire a sapere che le persone che stavano partecipando al progetto ne parlavano con toni entusiasti, volando con la fantasia, improvvisandosi sceneggiatori.”. Così i registi sul lavoro svolto e che nel 2010 hanno fondato la casa di produzione cinematografica Amanda Flor, con Alessandra Alfonsi, Davide Alfonsi, Daniele Guerrini, Daniele Malagnino e Denis Malagnino in qualità di soci.

Coproduttore e distributore del film è Officine UBU, casa di produzione e distribuzione fondata nel 2001 a Milano da Franco Zuliani, da sempre attenta alla promozione di nuovi talenti ed alla realizzazione di opere innovative e di qualità (tra i film prodotti La spettatrice di Paolo Franchi e Fame chimica di Paolo Vari e Antonio Bocola; tra i film distribuiti Tideland di Terry Gilliam, 24 Hour party people e Genova di Michael Winterbottom, Solo un bacio per favore di Emmanuel Mouret, Rize di David LaChapelle e il pluripremiato Non è ancora domani (La Pivellina) di Tizza Covi e Rainer Frimmel.


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