DAIMIRIS di LABORATORIO OLFATTIVO

Un delirio sulla pelle,orchestrato come una sarabanda,moderata,ma sinuosa,lirica e cantabile.
Vi ritroviamo alcune stesse note odorose che fanno da leit motiv[come in Nirmal]:accordo Daim nel cuore,insieme ad Iris della Toscana,e Ambra.Ma è il naso che cambia,creatore di DAIMIRIS è Pierre Guillaume,come se Laboratorio Olfattivo avesse dato a ogni profumiere la possibilità di orchestrare e interpreatre una stessa tavolozza di odori,di accordi.E' chiaro che Pierre Guillaume ha filtrato la sua massima creatività attraverso esperimenti che giocano cromaticamente con tocchi violacei di ametista e violetta,proprio l'iris è quel fiore accentato di viola che è boisè,cipriato.
Trovo sinuoso e fluttuante il modo in cui le prime note che sono spezie,cardamomo e zafferano,canforato e resinoso il primo,speziato e aromatico il secondo,offrano già il senso felpato e morbido di un tessuto,quello di un drappo di velluto,con risvolti interni di raso di seta,e la magica dolcezza di uno sguardo che è tattile,che si fa carezza sul corpo languido e morbido di una dama.
DAIMIRIS è la Dea delle dolcezza,bella forse più di Afrodite,con le sue rose e mirtilli,più fedele di Estia,dea del focolare,più calorosa di Demetra,dea del grano dorato,e forse più affascinante di Artemide,dea della caccia.Ella è ballo per i sensi,lusso di ricami sui drappeggi,piacere per chi la guarda di incontenibile desiderio.
Nel cuore un accordo di rum e daim,ovattato e liquoroso,cremoso e flessuoso come un abito di velluto,accarezzato,da cui si pronunciano carnose (ambrate)forme gentili.
   Immagino un abito drappeggiato di color porpora o borgogna,con piccoli arabeschi di filo dorato per petali di fiori e verdi per i loro steli,l'interno "setoso e caldo" a contatto con il corpo di lei che lo indossa,una fodera fatta d'ambra e muschio a fior di pelle,le note di coda che echeggiamo tutta la sua dolcezza.
E per tutto il tempo della sua evoluzione,un'intreccio come incanto che l'accordo "daim",che è più di un accento,più di una sfumatura,è quella stessa fodera a fior di pelle,è quel cuoiato che è magicamente ipnotico,un dolce tormento,tanto da volerne annusare ancora e ancora,senza mai fermarsi.
Incanto,dipendenza,delicatezza infinita sono le sensazioni più vicine a DAIMIRIS,la dea tra cielo e terra,tra spitualità e carnalità,chi lo indossa potrà solo provare uno sconfinato piacere arrendevole,sottomesso a lei,armoniosa e adescante, cui offrire devozione e gioiose effusioni.
    Come un grande crtitico di profumi ricorda, il profumo "cuoiato"è l'imbalsamazione dell'animo,preservando memorie ed emozioni,rammento così i guanti di pelle profumata,tanto cari alle dame del XV-XVIII sec,dove note leather erano il risultato di imbalsamazione tra composti odorosi(muschio,acqua di fiori d'arancio,civet)e fiori(rosa,gelsomino,tuberosa,narciso,violetta)attraverso una forma di enfleurage,dove il grasso era sostituito dalla pelle dei guanti.Piacevolissimo e ormai trasognato profumo cuoiato tra corti barocche,che riassaporo qui,in uno stile modernissimo governato dall'arte contemporanea di Pierre Guillaume.
Immagino ancora uno sguardo,quello di un lui che la spoglia di ogni velo vouttuoso,per scoprire anche solo con la sua mente quell'accordo evocativo,quella sottoveste scaldata dalla pelle,quell'ambrata dolcezza tanto desiderata.
  
 
DAIMIRIS è un eau de parfum della collezione LABORATORIO OLFATTIVO.
     email: info@laboratorioolfattivo.it