Una (parola) giapponese a Roma
Dakhmé [dak'me]
Dalla voce persiana daxmeh.
Sostantivo femminile invariabile.
(religione, etnologia) Tipo di sepoltura propria del culto zoroastriano, che esclude la cremazione e la inumazione del cadavere considerato impuro, per cui i corpi dei defunti vengono lasciati nudi vicino a un pozzo, su appositi banchi di pietra, affinché la carne venga mangiata dagli uccelli, e poi i resti gettati nel pozzo stesso.
Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso
Ghetta
Dal francese guêtre, a sua volta forse dal francone wrist ‘collo del piede’.
Sostantivo femminile.
1. (specialmente al plurale) Gambaletto di tessuto abbottonata lateralmente e munita di staffa, da calzare sopra le scarpe e veniva fissato con un laccio che passava nell’invaco fra la suola e il tacco, in uso nell’abbigliamento elegante maschile dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento.
2. (plurale) Pantaloncini lunghi e aderenti per bambini piccoli non ancora in grado di camminare, che coprono anche il piede.
3. Nell’abbigliamento di sciatori, alpinisti e trekker, gambaletto di tessuto impermeabile fissato alla scarpa con un passante sotto la suola che impedisce alla neve e all’acqua di entrare negli scarponi.
Passeggiate di dire
Chi non conosce il famoso scioglilingua barese, "Ce nge n’am’á sscí, sciamanínne, ce non nge n’am’á sscí, non nge ne sime scénne" (Se ce ne dobbiamo andare, andiamocene, se non ce ne dobbiamo andare, non ce ne andiamo)?
Potete ascoltarne una buona versione audio seguendo questo link su Youtube.