Nella quarta edizione focus sul fumetto nel Maghreb, con ospiti internazionali, mostre, presentazioni, tavole rotonde.
Torna Nues, il festival internazionale dedicato ai fumetti e ai cartoni dell’area mediterranea, ideato e diretto da Bepi Vigna (uno dei “papà” di Nathan Never, il fortunato eroe della editrice Bonelli). Dopo un’edizione a Nuoro (nel 2008) e due a Cagliari (nel 2009 e 2010), l’iniziativa organizzata dal Centro Internazionale del Fumetto, nel frattempo diventata biennale, per la sua quarta edizione pianta le tende dal 13 al 16 dicembre a Macomer (NU).
E’ ancora una volta un ricco programma dedicato alle “nuvole” d’autore quello messo in campo dal festival che punta stavolta la sua lente d’ingrandimento sull’Africa del Nord e sui suoi cartoonist, dopo aver esplorato, nelle precedenti edizioni, le culture di Grecia, Iugoslavia e del Medio Oriente attraverso le opere di disegnatori e illustratori.
I locali delle ex caserme Mura si accingono a trasformarsi, per quattro dense giornate, in una “cittadella del fumetto” (aperta al pubblico dalle 9 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.45): nel padiglione Filigosa si susseguiranno presentazioni, incontri con gli autori, tavole rotonde, mentre il padiglione Tamuli sarà la casa delle mostre, ben sette, e dei laboratori. A disposizione dei visitatori anche uno spazio di lettura per i ragazzi, un bookshop (curato dalla Libreria Emmepi di Macomer) e uno spazio d’incontro tra autori affermati ed emergenti (o addirittura ancora sconosciuti) per il quale è stato coniato il nome di “Nuews”.
Arricchisce il programma, naturalmente, anche la presenza di una serie di protagonisti di quella che è stata denominata la “nona arte”. A partire dagli ospiti internazionali: il fumettista e illustratore per l’infanzia Yassine Ellil, autore di “Goodbye Ben Alì”, il primo albo satirico uscito in Tunisia dopo la caduta del regime, la disegnatrice Gihèn Ben Mahmoud e Abou-Seoud Messadi, presidente del Salon de la Bande Dessinée de Tazarka, longevo festival di fumetti che ha celebrato la sua sedicesima edizione lo scorso agosto. Saranno loro ad animare la corposa serie di appuntamenti dedicati alla complessa e vivacissima realtà tunisina, la stessa che nel dicembre del 2010 ha innescato la stagione rivoluzionaria della “primavera araba” in tutto il Maghreb.
Ma gli autori provenienti dal paese nordafricano, non saranno soli. Anzi, una lunga serie di colleghi d’arte, protagonisti a vario titolo del movimento del fumetto italiano, arricchisce il programma di questa edizione del festival. Un cartellone tutto da sfogliare, che schiera ospiti come l’illustratore e fumettista cagliaritano Andrea Serra, nominato “Best Artist” ai British Fantasy Awards 2012, Otto Gabos (al secolo Mario Rivelli, anche lui cagliaritano di nascita), esponente di spicco del fumettismo italiano, il semiologo Franciscu Sedda, Massimo Fabbri e Massimo Simbula, soci della piattaforma indie di editoria digitale dedicata al fumetto “Manicomix”, lo scrittore e docente di storia Gianni Marilotti, l’editore Dario Maiore.
Proprio a due degli autori presenti a Nues, Andrea Serra e Yassine Ellil, verrà consegnato, all’interno del festival, il premio Ennio Zedda 2012, riconoscimento intitolato a uno dei grandi illustratori sardi del Novecento (Zedda nacque proprio a Macomer nel 1910). Il premio, alla seconda edizione, è organizzato dall’amministrazione comunale di Macomer, in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari.
Tra le iniziative più significative di questa edizione, Nues tributa un omaggio (con un incontro e una mostra) a Edina Altara, straordinaria figura di artista e illustratrice che dalla sua Sassari, nella prima metà del secolo scorso, seppe affermare la sua opera in tempi tutt’altro che facili per la creatività femminile.
Da segnalare ancora nel cartellone “Santi a fumetti”, un incontro tra tre disegnatori sardi, Roberto Lai, Sandro Dessì e Tullio Meloni, che hanno realizzato altrettante graphic novel dedicate a figure di mistici, rispettivamente Sant’Antioco, San Paolo e Fra’ Nicola da Gesturi.
Altra novità di questa edizione, Nues parlerà da Macomer al mondo intero: tutti gli incontri e le tavole rotonde del festival – a partire dalla cerimonia inaugurale di giovedì 13 alle 17 – potranno essere seguiti on line attraverso una diretta streaming visibile sul sito e sulla pagina facebook del festival.
Accompagna la rassegna un numero speciale dei “Quaderni di Nues” dedicato al fumetto nel Maghreb, scritto da Bepi Vigna e pubblicato da Taphros.
Tutti gli appuntamenti del festival sono ad ingresso libero e gratuito.
La quarta edizione di Nues nasce in collaborazione con l’Unla (Centro servizi culturali) di Macomer e l’associazione Verbavoglio, e con il contributo dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Macomer.
www.centrointernazionalefumetto.com
Informazioni e prenotazioni:
Ufficio stampa Nues:
CRISTIANO BANDINI:
cell.: 349 58 38 311;
E-mail: [email protected]
RICCARDO SGUALDINI:
tel.: 070 34 95 415;
cell.: 347 83 29 583;
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