DAL 27 APRILE AL 9 GIUGNO
CITERNAFOTOGRAFIA2013
L’arte fotografica indaga la “linea di confine”
Torna la quinta edizione di CiternaFotografia, festival dedicato all’arte fotografica e alla sua capacità di indagare nell’animo umano, con mostre, conferenze, letture portfolio, incontri e workshop. Cornice fiabesca di questa rassegna è il piccolo borgo di Citerna, in provincia di Perugia, una terrazza affacciata sull’alta valle del Tevere in Umbria dove ogni dettaglio è curato e l’atmosfera sembra aver fermato il tempo.
Cito nel 1995 si è aggiudicato il terzo premio per il reportage del World Press Photo con “Matrimoni napoletani” e nel 1996 il primo premio per il reportage con “Siena, il Palio”. Sarà presente a Citerna con “Afghanistan” e la sua personale “Coma – vite sospese”, un viaggio doloroso e rispettoso nelle storie di Davide, Federico, Cristina e tante altre vite-non vite in condizioni di stato vegetativo. Un lavoro che racconta la “linea di confine” tra la vita e la morte, negli ospedali, nelle case e nelle strutture che accolgono uomini e donne in stato di coma da decenni.
È il confine “fisico” di un locale invece il protagonista di “19 metri quadrati d’inferno” di Antonio Manta: una produzione fotografica realizzata all’interno di un bar in Zambia dove l’autore, al seguito di una spedizione della onlus “Occhi della speranza”, che qui ha raggiunto successi importanti, ha ritratto una significativa rappresentazione umana e sociale con le sue difficoltà, i suoi drammi, la sua drammatica bellezza. Un confine che, proprio perché tale, riesce a parlare dove altrimenti non sarebbe possibile.
“Occhi della speranza” è presente a CiternaFotografia anche con una collettiva dei fotografiGianfranco Amadori, Andrea Braschi, Carlo Landucci, Paolo Pagni e Fulvio Zubiani, che con Antonio Manta presenteranno al pubblico domenica 28 aprile alle 21 nei locali del festival.
Domenica 5 maggio, invece, incontro pubblico con Sandro Iovine dal titolo “Il fotogiornalismo in Italia”. Iovine è anche curatore di due mostre del festival: “Gyumri, Armenia”, del giovane Alberto Maretti e“Evros porta orientale d’Europa, un muro contro l’immigrazione”, selezione di scatti di Mauro Prandelli.
Il giovane Giuseppe Carotenuto esporrà a Citerna “Indipendence days in Tunisi”, una selezioni di scatti fatti a Tunisi nei giorni della rivoluzione. Carotenuto è un napoletano under 30 che dal 2008 collabora con alcune agenzie fotogiornalistiche italiane, tra cui LUZphoto, erede della storica agenzia Grazia Neri. Attualmente lavora come free lance realizzando servizi fotogiornalistici di contenuti politici, sociali ed economici, ponendo inoltre particolare attenzione ai maggiori eventi di carattere internazionale. Rivolto al paesaggio naturalistico delle Dolomiti è invece la mostra “Wonderland – terra delle meraviglie” a cura di Roberto Carnevali. Fotografo per passione sin da piccolo, Carnevali ritrae le Dolomiti dell’Alta Val Pusteria non con un intento semplicemente di documentazione fotografica, la ricerca si spinge oltre, con l’obiettivo di mostrare la montagna come luogo privilegiato dove l’uomo incontra la creazione, la terra che gli è madre e che lo accoglie.
Si segnala anche la rinnovata collaborazione con il portale MaxArtis.it a cura di Giovanna Griffo e le personali e collettive di fotografi e associazioni fotografiche del territorio: Sara Lusini, Centro Fotografico Tifernate, Associazione Fotografica Imago Arezzo, Gruppo Istanti di Bettona (Pg),Gruppo fotografico di Sansepolcro e un occhio alle nuove tecnologie con la mostra collettiva a cura degli Instagramers di Perugia.
CiternaFotografia è inserita nel circuito di Portfolio Italia. Durante la prima settimana di eventi del festival si svolgeranno le letture portfolio per la competizione Portfolio Italia e Portfolio CiternaFotografia. In esposizione quest’anno i lavori dei vincitori del 2012: “Turkish blue gold” di Tommaso Protti, un lavoro sull’acqua in Turchia (Vincitore Portfolio Italia 2012) e “Nel nome dei figli” di Marika Puicher(Vincitore Portfolio 2012 sezione di CiternaFotografia), lavoro dedicato alle vittime civili delle stragi ed attentati terroristici che hanno scosso profondamente le fondamenta democratiche del nostro Paese.
Come da tradizione il festival sarà anticipato da un’anteprima - inizialmente programmata per domenica 24 marzo, ma che per il maltempo è stata spstata a domenica 7 aprile - dal titolo “Click and go” organizzata in collaborazione con il Vespa Club di Città di Castello. Un gruppo di 25 vespisti condurrà un equipaggio di 25 fotografi in un percorso attraverso i borghi del’Alta Valle del Tevere. Ad ogni tappa verrà fatta una lettura fotografica del territorio.