Dal 3 febbraio su Mtv "Are you the one": un'isola e 10 coppie da formare per vincere un milione (Libero Quotidiano)

Volendo nobilitarne gli intenti, i produttori di Are you the one?, dating show di Mtv la cui prima puntata verrà trasmessa in Italia il prossimo 3 febbraio alle 22 in punto, potrebbero essere considerati empiristi al pari di Galileo o chi altri. "Che la lingua della natura sia davvero la matematica?" è infatti la domanda che, ad un'occhiata superficiale, sembrano essersi posti questi uomini prima di mettere mano allo show che Oltreoceano ha già visto la luce. Rinchiusi a Kauai, isolotto delle Hawaii, venti sfortunati in amore - 10 ragazzi e 10 ragazze - dovranno rispondere, attraverso i loro comportamenti più istintivi, ad una domanda "fondamentale": in amore avrà la meglio la matematica o la natura?
L'uso di un particolare algoritmo, creato apposta per quantificare la compatibilità tra le persone, ha infatti permesso di accoppiare tra loro i venti ragazzi secondo criteri numerici e, quindi, universali. Ma questi venti, senza conoscere l'esito del calcolo, propenderebbero ugualmente per la persona individuata dai matematici? Oppure ne sceglierebbero un'altra rendendo fallace questo tentativo di misurare l'amore? Com'è facilmente prevedibile, l'esito dell'esperimento non verrà reso noto fino a che l'ultima puntata della serie non sarà andata in onda.
Sarà per questo, per rendere cioè il tutto abbastanza accattivante, che Mtv ha deciso di mettere in palio per la prima volta un premio in denaro piuttosto consistente: un milione di dollari da dividere per dieci nel caso in cui i venti single dell'isola riescano ad indovinare in un tot di tentativi chi, secondo i calcoli del computer, è la metà perfetta della loro mela. "Ovviamente", spiega Susanne Daniels, presidente della programmazione della storica emittente, "Are you the one? fornirà indizi ai concorrenti per aiutarli a trovare la controparte, ma ci saranno dei risvolti inaspettati mano a mano che la sfida andrà avanti".
Insomma, abtuati come siamo ai litigi e ai pianti delle convivenze forzate, dal GF al Geordie Shore, dovremmo abituarci ora a mischiare tutto questo con l'avidità di chi, pur di portare a casa il premio in palio, è disposto a calpestare cadaveri su cadaveri.