«C’era una volta un angelo che s’innamorò di un diavolo… ma il loro era un amore impossibile». Karou è una persona speciale. Ha dei capelli naturalmente blu splendenti come seta e una filigrana di tatuaggi su tutto il corpo. È di casa nei vicoli più stretti di Praga come nei caotici mercati di Marrakech, e parla quasi tutte le lingue del mondo, e non solo quelle umane. Ma Karou ha un segreto. A volte scompare per giorni, nessuno sa dove. E nemmeno lei sa quale sia la sua origine. Fino a quando, un giorno, non appaiono su molte porte in giro per il mondo misteriose impronte nere. Delle sconosciute figure alate, arrivate da una fessura nel cielo, le imprimono nel legno e nel ferro. Una di loro incontra Karou nell’affollata città vecchia di Marrakech: è allora che inizia un amore le cui radici affondano in un violento passato. Alla fine Karou scoprirà di sé più di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
«Ogni libro che si apre con un “C’era una volta” genera grandi aspettative. È una frase che inevitabilmente rimanda alle fiabe e ai classici rilegati in pelle che trattano di grandi avventure, e che preannuncia ai lettori mondi carichi di magia». The New York Times
«Laini Taylor sforna un altro magistrale mix di realtà e fantasia con il fascino del cross-over. Squisitamente scritto, e dal bel ritmo, il racconto è ambientato in una spettrale e romantica Praga». Publishers Weekly
«La chimera di Praga è una bestia rara: un romanzo che parte dall’ordinario e lo fa apparire sorprendente e nuovo. Taylor ha abbracciato la mitologia degli angeli riadattandola in una forma straordinaria, così che, alla fine di questo esaltante e indelebile libro, avevo voglia di credere davvero nell’esistenza di questi esseri violenti e tormentati». John Connolly
«L’autrice descrive abilmente una spietata eroina, chioma blu acceso, tatuaggi, abilità marziali, il suo attaccamento crescente a un guerriero dall’eccellenza innaturale, ma non completamente sano di mente, e, negli episodi a venire, un esercito di angeli assassini da affrontare. Raramente una serie ha preso il via così squisitamente». Kirkus Reviews