Dal Fatto: ecco perché la nebbia avvolge ancora 140 morti. La ricostruzione del caso Moby Prince

Da Antonellabeccaria

Le due pagine centrali del Fatto Quotidiano di oggi sono dedicate all’anticipazione di un libro di prossima uscita per i tipi di Chiarelettere. Si intitola 1994, è stato scritto da Luciano Scalettari e Luigi Grimaldi e ricostruisce la storia della Moby Prince, il traghetto andato a fuoco il 10 aprile 1991 uscendo dal porto di Livorno. Furono 140 le vittime (qui l’elenco) e, proprio perché le inchieste non hanno fornito risposte, a tutt’oggi rimangono diversi punti da chiarire: la nebbia, le tracce di esplosivo – T4 – trovato a bordo, il ritardo nei soccorsi, l’unico sopravvissuto che cambia idea. Di tutto questo parla il lungo estratto pubblicato oggi e parla anche dei collegamenti – che vanno ben oltre la nave XXI Ottobre II della Shifco presente nella rada toscana – con il caso di Ilaria Alpi.

Per leggere più nel dettaglio, da qui si può scaricare quanto pubblicato dal Fatto (formato pdf, 575KB). Qui invece si trova online solo il primo pezzo.


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