Dal Giappone arrivano conferme su iPhone 6: sarebbe cominciata la produzione di pannelli display da 4,7 e 5,5 pollici.

Il quotidiano cartaceo Nikkei, specializzato in analisi finanziarie, ha pubblicato alcuni dettagli interessanti sul futuro iPhone 6. Il rilascio potrebbe avvenire dall’inizio di settembre e parrebbero essere confermate le due dimensioni a schermo: da 4,7 e da 5,5 pollici. Apple, di conseguenza, sembra aver ceduto alle insistenti richieste dei suoi consumatori, i quali da tempo chiedono un melafonino dal display più generoso. E con la versione da 5,5 pollici, si sfiora addirittura l’universo dei phablet.

Le fonti del quotidiano giapponese proverrebbero da due produttori locali di pannelli LCD, i quali avrebbero ricevuto degli ordini importanti da parte di Cupertino. Il primo è ovviamente Sharp, partner particolarmente gradito alla mela morsicata, che avrebbe avviato la produzione negli impianti di Kameyama. Il secondo sarebbe invece Japan Display, con lavori già inaugurati presso lo stabilimento di Mobara. Accanto a questi due partner vi sarebbero anche delle commesse perLG, sebbene non sia dato sapere l’ammontare degli ordini né l’eventuale avvio della produzione per il colosso industriale. Inoltre la testata sostiene sia già iniziata la fornitura della seconda versione di Touch ID, così come di processori e di circuiti per la gestione dei pannelli a cristalli liquidi.

Nonostante quanto dichiarato in quel del Sol Levante, vi sono dei dubbi sull’effettiva presentazione di ben due modelli di iPhone 6. Proprio a inizio settimana l’analista Steve Milunovich, così come riporta MacRumors, ha sottolineato come probabilmente sul mercato si vedrà solamente la versione da 4.7 pollici, mentre quella da 5.5 sarebbe prodotta in un limitato numero di esemplari per ragioni di test interno. Nel frattempo, nessuna notizia è emersa sull’eventuale esistenza di un iPhone 6C, successore dell’attuale iPhone 5C. Non resta che attendere la fine dell’estate, allora, per scoprire quali saranno le nuove tattiche di Apple per conquistare nuovamente il settore degli smartphone.

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