Dal Giappone con furore: Lolita!

Creato il 16 novembre 2011 da Eleleo

Come promesso, sono tornata ad occuparmi di argomenti più moderni, anche se sempre giapponesi; ora immagino che vi stiate chiedendo il perchè di questa mia deriva verso l’ oriente…la risposta è che non lo so, o meglio credo sia da attribuirsi alla mia overdose di arti marziali (siamo a tre allenamenti settimanali,due di kendo e uno di aikido, yeah!) e al fatto che domenica ho una gara di kendo…o forse è solo che stò leggendo più manga del solito! (mi stò spaventando da sola…il ritratto di un aspirante otaku: un nerd che non esce di casa perchè ha paura del mondo!)

Insomma nel bene o male sono in fase Giappone, quindi vi prego: sopportatemi!

Divagazioni mie mentali a parte, vi starete chiedendo il perchè del titolo di questo post…ebbene oggi ho deciso di condividere con voi le mie conoscenze sullo stile Lolita, che iniziò a diffondersi in modo massiccio nelGiappone negli anni ’90, sebbene gli inizi di questa subcultura si possono ritrovare negli anni’70.

In realtà lo stile Lolita è più una subcultura che una moda passeggiera, sia per la sua grande diffusione che per il suo “resistere” negli anni. Caratteristiche basi di questo stile sono i rimandi all’epoca Vittoriana e all’ 800 in generale..le componenti comuni a tutti i diversi generi di lolita sono le gonne lunghe al ginocchio a campana, l’uso di molte sottovesti, corsetti, calzettoni al ginocchio e copricapi sempre di ispirazioni ottocentesca.

I ragazzi che seguono questa moda amano essere definiti “carini” ed “eleganti” piuttosto che “sexy”, la diffusione di questo stile, infatti, viene fatta risalire alla reazione delle giovani generazioni al crescente sfoggio di parti del corpo da parte della moda “ufficiale”…insomma c’è chi invoca il ritorno delle tradizioni di una volta e chi le reinterpreta a modo suo creando un nuovo stile.

Esistono ovviamente diverse sotto-categorie dello stile Lolita che ,pur mantenendo immutate le caratteristiche generali, si differenziano per le diverse “interpretazioni” date a questo stile: c’è chi lo interpreta in modo più gotico, alcuni aggiungono anche componenti più raffinate ed eleganti (Gothic ed Elegant Gothic Lolita), chi  invece usa questo stile come un “ritorno all’infanzia” (Sweet Lolita) e, oltre a usare il colore rosa in ogni modo possibile, utilizza cuffie, fasce, fiocchi, stampe di animaletti carini, cuoricini per rendersi più carine ( e pucciose aggiungerei io); ovviamente esistono anche le correnti più “moderate”: è il caso delle Classic Lolita che viene considerato il più sofsticato (nonchè maturo) tra i vari stili. Lo stile Classic Lolita è una giusta via di mezzo tra il lato oscuro dei Gotic e il troppo rosa delle Sweet…insomma un buon compromesso che rende questo stile molto meno didascalico!

Gothic Lolita

Classic Lolita

Sweet Lolita

Un ultima precisione relativa alla vita di tutti i giorni delle ragazze che seguono lo stile Lolita: le foto che le ritraggono (dove indossano i loro abbinamenti nel massimo splendore) non mostrano quasi mai il lato “Casual”, ovvero quello che una ragazza (Lolita) indosserebbe tutti i giorni…che può essere una semplicissima felpa abbinata ad una gonna in stile Lolita, purchè i colori e i patter siano tutti abbinati tra loro!

Spero che vi sia piaciuto questo viaggio nel giappone moderno, e si prometto che prima o poi ritornerò anche in Occidente! Per il momento: Subete ni Sayonara!! (arrivederci a tutti!!) ele.