La casa gialla. La casa degli orrori. Si trova dopo un sentiero di montagna che la neve caduta rende impercorribile. E’ grande , solida anche se il giallo di una volta ha lasciato il posto al cuore della pietra viva.
Due piani , finestre sbarrate , manco a dirlo isolata , domina incontrastata la valle. E’ di un più di un casolare di campagna , ha l’aria di essere la dimora del signore del luogo , che poi è un villaggio di poche anime, Gurr, di quel nord Albania che continua ad essere fuori dal mondo.
I proprietari, la famiglia Kutuci, sembrano essere soltanto dei poveri contadini. Totalmente ignari che al secondo piano , Hashim Thaci, premier kosovaro e leader del Pdk, il partito uscito vincitore dalle elezioni , avesse allestito alla fine degli anni Novanta una clinica clandestina per trapianti di organi. Reni soprattutto , espiantati da cadaveri di prigionieri serbi, freddati con un colpo alla testa.
La casa sembra disabitata , ma delle macchine parcheggiate fanno sembrare il contrario. Chi ci abita non gradisce visite , e la gente di Gurr sconsiglia di bussare alla propria porta. Qualche giornalista che ha insistito se l’è vista brutta. Sequestrati per ore, si dice. Zona di briganti , di rapine . Siamo vicini a Burrel , capoluogo della provincia di Mat, che ha una pessima fama.
Da quando Dick Marty , il senatore svizzero del Consiglio d’Europa col suo rapporto shock che parla della casa gialla di Gurr , una sorta di lager nazista. Tutti non sono disposti a parlre in questa città. Per loro tutte questa sono balle.
Enver Doci fa il giornalista a Burrel , non crede a quella storia “Non posso escludere – dice- che in quella casa o da qualunque altra parte al tempo della guerra , possano esserci dei prigionieri , che qualcuno possa essere stato torturato o ammazzato, ma la bufala dei trapianti di organi , quella proprio non la mando giù. Come ci arrivavano lassù – hai visto che strade? – i poveracci che avevano bisogno di un rene? Con l’elicottero? E se ci fosse stato un movimento del genere , ti pare che nessuno avrebbe sospettato qualcosa?”
Cosa dire allora di Marty? Possibile che si sia sbagliato così clamorosamente? Qualche dubbio che la sua storia sia veritiera c’è. La vicinanza dell’aeroporto di Rinas , dista solo una decina di Kilometri da Fushe Kruje , altra cittadina in cui in una clinica non meglio identificata , sarebbero stati effettuati trapianti di organi. Solo che anche a Fushe Kroje , tutti cadono dalle nuvole.
Secondo Marty, l’ex guerrigliero dell’Uck Thaci , che ha abbandonato la mimetica per il gessato da primo ministro , sarebbe la mente dell’orrore dei trapianti d’organi. Thaci è sempre stato un politico chiacchierato , tanto che le accuse di Marty suonano credibili. Ciò che non convince dei racconto è il contesto in cui sarebbero potuti avvenire interventi delicati come un trapianto. La cosa certa è che da una settimana dal rapporto, nessuna prova ha avvalorato le tesi di Marty. Per ora fioccano solo smentite, sia dall’Albania che dal Kosovo.
Qemal MInxhozi , deputato socialista in Albania , proviene nella provincia di Mat “Io nella cosiddetta Casa Gialla ci sono stato almeno dieci volte. Ma nel corso di tutte quelle ispezioni fatte in quel luogo non è emerso mai nulla che possa far ritenere che Marty abbia ragione. Niente di niente. Eppure lui continua di avere le prove , che ce le mostri allora. In attesa, io mi permetto di fare una provocazione. Se davvero ci sono stati trapianti di reni o altri organi , da qualche parte ci devono esserci cadaveri squartati e , quindi, andiamo a cercarli. Noi siamo disposti ad aprire i nostri cimiteri , di più proprio non possiamo fare per evitare che si continui a gettare fango sull’immagine del nostro paese”.