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Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpione

Creato il 05 aprile 2012 da La Stamberga Dei Lettori
Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpioneCapitan Trips, questo il nome di una nuova arma batteriologica, un virus mortale in grado di mutare illimitatamente per uccidere, nel 99,4% dei casi, l’organismo ospite. Questo il nome della fine del mondo: sfuggito al controllo militare, il virus trova la sua strada per condurre la popolazione umana fin quasi all’estinzione. E potrebbe trattarsi del solito romanzo postapocalittico, se i sopravvissuti non venissero invischiati nell’estrema, manichea battaglia tra Bene e Male, e se il tema non offrisse a Stephen King lo spunto per una profonda riflessione: può la razza umana imparare dai propri errori?
Ancora una volta, l’articolo che vi presento concerne l’adattamento di un romanzo di Stephen King, uno dei più noti e –ne sono convinta- dei più riusciti:
L’ombra dello scorpione (The Stand). E, ancora una volta, il media di arrivo è il fumetto, forma d’arte (superfluo specificarlo) di vastissima diffusione oltreoceano.
Come la serie tratta dalla saga della Torre Nera, anche l’adattamento in
Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpionequestione (basato sulla versione del romanzo del 1990) è strutturato in archi narrativi. La pubblicazione è conclusa, e consta di trentuno volumetti originali Marvel Comics raccolti in sei volumi, di cui solo tre attualmente tradotti e pubblicati in Italia dalla Bompiani, che è anche lo storico editore dell’omonimo romanzo.
L’opera derivata è estremamente fedele, e, se si esclude una certa fissità nelle espressioni e nei movimenti, può vantare un buon livello di disegni e colorazioni, nonché un ottimo character design: troviamo Mike Perkins alle matite, Laura Martin ai colori. L’accurata aderenza della storia, supervisionata da Stephen King in persona, è assicurata dallo sceneggiatore Roberto Aguirre-Sacasa.

Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpioneContrariamente alle serie a fumetti tratte dalla Torre Nera, in Italia la pubblicazione in volume non è stata preceduta da quella dei volumetti sciolti. Il primo, Captain Trips, pubblicato nel 2009 in patria e nel 2010 nel nostro paese, contiene grossomodo i primi ventotto capitoli del romanzo, dall'introduzione con la fuga del virus dalla base militare fino alla completa diffusione del contagio. Entrano in scena i primi protagonisti: Stu, Frannie, Larry, Nick, Lloyd, Harold, e naturalmente Randall Flagg.
Arricchita da schizzi e illustrazioni finali, l'edizione italiana (brossurata) consta di 160 pagine al costo di 14,90 Euro.

Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpioneIl secondo volume, pubblicato nel 2009 in patria e nel 2011 in Italia, s'intitola Incubi americani, e riadatta grossomodo i capitoli 29-42 del romanzo, ossia conclude il Libro Primo. I sopravvissuti protagonisti iniziano a riunirsi e a ricevere in sogno l'invito di Mother Abigail; entrano in scena Bruciabidoni ("Pattume" nella versione cartacea) e Glenn.Arricchita da schizzi e illustrazioni finali, l'edizione italiana (brossurata) consta di 144 pagine al prezzo di 14,90 Euro.
Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpioneI sopravvissuti (2010) è l'ultimo volume attualmente pubblicato in Italia nel 2011, e riadatta grossomodo i capitoli 43-46. Alcuni dei sopravvissuti raggiungono Mother Abagail in Kansas. Arricchita da schizzi e illustrazioni finali, l'edizione italiana (brossurata) consta di 136 pagine al prezzo di 18,00 Euro. Avete letto proprio bene: in pochi mesi è avvenuta un'indecente impennata sul prezzo nonostante il numero originale di pagine sia sceso ancora.
Dal libro ai fumetti: L'ombra dello scorpioneAl momento non si conosce la data di uscita della versione italiana del quarto volume. Ecco gli altri tre volumi americani che compongono la graphic novel:
  • Hardcases, uscito nel marzo 2011;
  • No Man's Land, nell'agosto 2011; 
  • The Night Has Come, nel febbraio 2012, conclude la storia.
Si tratta di un'opera perfettamente fruibile (e con piacere) anche da chi non ha letto il romanzo. Inevitabilmente, qualcosa dell'epica versione cartacea viene a perdersi; ma volendo considerare la graphic novel come un prodotto a sé, è sicuramente consigliata, e nonostante il prezzo decisamente esoso della versione italiana la qualità è alta. 
Articolo di Sakura87 

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