I Segreti di Brokeback Mountain
Titolo: I segreti di Brokeback Mountain
Regia: Ang Lee
Sceneggiatura: Larry McMurtry e Diana Ossana
Genere: Drammatico
Durata: 134 minuti
Paese: Stati Uniti, 2005
Musiche: Gustavo Santaolalla
Interpreti: Jake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris
Voto:
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=ULJnqKzJBGE
Trama: L’amore segreto tra due cowboy nel profondo Wyoming degli anni ’60. Estate 1963, Signal, Wyoming. Due giovani cowboy, Ennis Del Mar e Jack Twist, vengono assunti come pastori dal rancher locale, Joe Aguirre, e mandati a pascolare le pecore sulla grande montagna di Brokeback. Stringono presto una leale amicizia che per gioco si trasforma in qualcosa di più intimo. Alla fine dell’estate, lasciano Brokeback per imboccare ognuno la propria strada: Ennis sposa Alma, dalla quale avrà due figlie, e Jack, in Texas, sposa la regina del rodeo, Laureen, con la quale entra in affari e che gli darà un figlio. Dopo quattro anni, Ennis riceve una cartolina di Jack che lo informa di una sua visita in Wyoming. I due si riabbracciano dopo lungo tempo e decidono di continuare a vedersi in segreto per molti anni, fedeli alla passione che non li ha mai abbandonati.
Recensione:
di Lirit
Che emozione poter recensire questo film! Potente è la prima parola che mi viene in mente; di una potenza straordinaria se si pensa che è una (ordinaria ?) storia d’amore, certo un po’ sopra le righe, ma pur sempre una storia d’amore, tema caro alla filmografia mondiale che ne è piena.
Il progetto di questo film rischiava di risolversi in una bolla di sapone, ma poi arrivò l’intuizione di affidarla ad un regista che aveva dimostrato di saper affrontare temi delicati e conflittuali, Ang Lee, che accettò subito. Essendo la filmografia del regista di Taiwan varia -ha girato film di produzione cinese (La tigre e il dragone), inglese (Ragione e sentimento) e Hollywoodiana (Hulk)- e avendo una innata sensibilità, duttilità artistica e adattabilità culturale, Ang Lee risultò perfetto alla sceneggiatura del film.
I due attori principali sono davvero belli, attraenti e capaci: accanto al biondo, sofferto, chiuso e implosivo Heath Ledger, dalle spalle grandi e lo sguardo dolce, abbiamo il moro ed espansivo Jake Gyllenhaal dallo sguardo profondo e dai grandi occhi blu. Ennis è un uomo che soffoca le sue emozioni, fino ad esplodere, mentre Jack non si fa problemi a venire allo scoperto, a rompere gli schemi puritani proponendo di andare a vivere insieme con Ennis in una fattoria.
E infatti, per le profonde e delicate tematiche omosessuali trattate, è un film che entra prepotentemente nell’immaginario collettivo mondiale perché rompe ogni tabù e riempie un vuoto che forse Hollywood non aveva mai colmato prima: l’omosessualità tra cowboys, radicati in posti mitici come il far west americano, sconvolge i target del vero mandriano dedito solo a tornei, rodei e cavalcate. Il tema dell’omosessualità è già scottante di per sé, se poi i due protagonisti sono innamorati in modo spiazzante… C’era il rischio che il film fosse snobbato, non capito o, peggio, che potesse passare inosservato. Ma grazie alla vittoria del Festival di Venezia nel 2005, alla pubblicità e al passaparola, il film attira milioni di persone al cinema decretando un successo di pubblico e di stampa senza precedenti per quanto riguarda il tema omo.
I Segreti di Brokeback Mountain diventa il caso del 2005 e del 2006, vincendo tutto quello che c’era da vincere, ma non ottiene l’ Oscar come miglior film, davvero un’ ingiustizia se si pensa alla dimostrazione d’amore mondiale da parte del pubblico di ogni età e della critica per questo film, che diventa l’emblema stesso dell’amore romantico. E’ una vera e propria storia d’amore, costruita non diversamente da una storia tra uomo e donna, che ti fa sperare e arrabbiare fino alla fine, non cela nessun messaggio e non vuole lanciare nessuna provocazione; il regista si limita a raccontare questa storia senza mai imporre il suo punto di vista, rimanendo dietro le quinte e lasciando al pubblico il compito di assolvere o condannare e, sicuramente, almeno far pensare.
Ci sono delle scene davvero toccanti e piene di pathos, così spiazzanti da lasciarti senza fiato, ed io ho pianto proprio come una bambina come poche volte è successo dalla commozione: l’ incontro tra Ennis e Jack dopo 4 anni di silenzi è una delle più belle scene d’amore mai girate e, non a caso, il 3 giugno 2006 la suddetta scena vince il premio “MTV Movie Awards Best Kiss”, il Miglior Bacio. Così, il bacio sotto la casa di Ennis scambiato tra Jake Gyllenhaal ed Heath Ledger è considerato uno dei migliori per intensità e pathos, (mi viene spesso da pensare “che bello dare un bacio a quella maniera!”), così come la scena finale a casa di Jack che vede Ennis stringere le camicie del suo amore, forse assassinato da due mandriani omofobi, è una delle scene più toccanti che mette in evidenza la grazia dell’amore vero: dopo tanti anni a rimanere fedele alle tradizioni, fingendo e fuggendo con dolore alle proprie emozioni, finalmente Ennis riesce a superare gli ostacoli emotivi e ad ammettere a sé stesso che il suo cuore appartiene a Jack e a nessun altro. Cosa c’è di più bello dell’amore?
Premi e Riconoscimenti
2005- Leone d’Oro Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia
2006 – Oscar Miglior Regia Ang Lee [Academy Awards]
2006 – Oscar Miglior Sceneggiatura non Originale Larry McMurtry; Diana Ossana [Academy Awards]
2006 – Oscar Miglior Colonna Sonora Gustavo Santaolalla [Academy Awards]
2006 – Miglior Film – Dramma Golden Globe 2006 – Miglior Regia Golden Globe Ang Lee
2006 – Miglior Sceneggiatura Golden Globe Larry McMurtry; Diana Ossana
2006 – Miglior Performance Maschile MTV Movie Awards Jake Gyllenhaal
2006 – Miglior Bacio MTV Movie Awards
Curiosità
L’8 dicembre 2008, il film, è andato in onda per la prima volta sulla tv di stato italiana dopo tre anni dall’uscita nelle sale, su Rai 2 in seconda serata alle 22.45, censurando però delle scene d’amore tra i due protagonisti. Le scene che hanno subito censura sono: il primo rapporto sessuale tra i due protagonisti, la cui versione integrale, benché esplicita nei gesti, non mostra alcuna parte, nemmeno parziale, di nudo; il primo bacio e scambio di effusioni tra i due protagonisti; la famosa scena del bacio sotto casa, quando i due uomini si incontrano di nuovo dopo quattro anni di distanza e sono entrambi sposati. Questo ha causato vivaci proteste e critiche tanto che la Rai ha difeso la sua posizione sostenendo che la copia ricevuta dalla casa di produzione aveva già questi tagli. Così il direttore di Rai 2, Antonio Marano, che allora si era impegnato a ritrasmettere nel futuro il film nella sua versione integrale, mantenne tale promessa: il film fu ritrasmesso in versione integrale il 16 marzo 2009, su Rai 2, di nuovo in seconda serata (alle 23,40).