Moist si risveglia nell'ufficio del Patrizio di Ankh-Morpork, Lord Vetinari, il quale ha dei progetti per lui: riaprire il vecchio Ufficio Postale, ormai dimora di oceani di lettere mai consegnate, fantasmi e piccioni, oppure andar via utilizzando la porta di servizio. La quale dà su un abisso di cui non si vede il fondo. L'uomo accetta: cos'ha da perdere, in fondo? E non è forse un genio del travestimento e della fuga? Peccato che Vetinari gli affidi, come garante della sua sicurezza, un golem istruito affinché non lo perda di vista un solo secondo: tallonato e controllato da un essere che non dorme, non mangia e non si stanca, Moist può solo stare ai patti, nella speranza che prima o poi si presenti l'occasione per far perdere le sue tracce.
La prima visita all'Ufficio Postale fa chiedere a Moist se, dopotutto, non sarebbe stata più misericordiosa l'impiccagione: l'edificio è fatiscente e soprattutto infestato, gli aiutanti che gli sono
Claire Foy come Adora Dearheart
Going Postal è l'adattamento per il piccolo schermo dell'omonimo romanzo di Terry Pratchett, il trentatreesimo del ciclo Mondo Disco e il primo del sottociclo di Moist von Lipwig. Così come il romanzo, anche la miniserie per la tv non ha ancora una versione italiana. Andato in onda nel Maggio 2010 su Sky1, Going Postal è stato prodotto dalla The Mob (che si è occupata degli adattamenti di altri romanzi di Pratchett, quali Il colore della magia e Hogfather), diretto da Jon Jones, e adattato da Richard Kurti e Bev Doyle.La resa è eccezionale: la versione per il piccolo schermo restituisce perfettamente il brio e il british humour del romanzo, i suoi bizzarri personaggi, la pittoresca Ankh-Morpork e tutte le creature che la abitano. Quasi quattro ore (due per episodio) di divertimento e relax, grazie all'ottimo cast e all'efficacia di alcune scelte volte a condensare i contenuti del libro e i personaggi.
Richard Coyle nei panni di Moist von Lipwig
Il protagonista Moist è ottimamente interpretato da Richard Coyle, attore televisivo e teatrale quasi sconosciuto in Italia: nonostante l'attore sia ben più anziano del Moist cartaceo (il quale ha solo ventisei anni), riesce a renderne perfettamente la verve e la comica furbizia; Moist, a differenza del libro, è un personaggio più buffo che profondo, sempre pronto alla battuta di spirito, e la mimica facciale di Coyle è un divertimento continuo. L'altra grande protagonista di Going Postal è Adora Belle Dearheart, bella presidentessa della Golem Trust e figlia del primo fondatore della rete di clacks, che respinge Moist con il suo pungente caratterino. Ben interpretata da Claire Foy (Being Human, Little Dorrit), è un personaggio cui viene dato maggior risalto nella serie che nel libro: la relazione di odio/attrazione tra i due protagonisti è al centro dei riflettori non meno che il recupero dell'Ufficio Postale, per cui, per accentuare il personaggio, ad Adora vengono attribuite numerose azioni originariamente compiute da altri personaggi minori,Tra i ruoli minori, Andrew Sachs è Mister Groat, anziano postino che assisterà Moist nel suo progetto,
La miniserie, come già detto, condensa il romanzo eliminando qualche piccola sottotrama e alcuni personaggi; alcune delle modifiche più significative apportate alla trama sono il ricongiungimento delle storie passate di Moist e Adora (collegando le truffe di Moist al fallimento del padre di lei e alla conseguente perdita della gestione dei clacks), le dinamiche della morte dei precedenti direttori dell'Ufficio Postale, tutto ciò che riguarda i fantasmi che infestano l'Ufficio Postale, nonché la sfida finale tra Poste e Clacks. Tutte modifiche, in ogni caso, che non alterano lo spirito originale del romanzo, e che rendono la visione piacevole e priva di punti morti. Un bel film, in definitiva, per tutta la famiglia (sempreché che si decidano a doppiarlo, per tutti gli altri ci sono i soliti sottotitoli italiani tradotti dai fan).
La cover del romanzo
Articolo di Sakura87