Cambiano i tempi? No, è l'uomo che non cambia
e i tempi e le situazioni,sono la conseguenza del suo
non voler capire e cambiare,maturando...
Una riflessione leggendo...
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Chi è abituato a consultare l'orologio dei tempi storici, nei quali si svolge la vita del mondo, si accorge che l'ora del benessere, nella quale eravamo quasi abituati a sperare e a godere, è cambiata. I pronostici non sono confortanti per coloro che andavano abituandosi ad un programma di vita comoda, agiata, gaudente. Non è che sia tramontata l'età del progresso, ché anzi questo promette nuovi sviluppi. È tramontata una illusoria concezione di esistenza moderna facile, felice, incentrata sulla ricchezza posseduta o da possedere, esonerata dalla fatica, dalla pazienza, dallo sforzo, dalla parsimonia, e soprattutto dalla ricerca e dalla stima dei beni interiori e spirituali.
Abbiamo staccato dall'ideale sempre primario della libertà quello complementare e intrinseco e non meno fondamentale del dovere.
Abbiamo fatto della vita sociale un campo di lotta senza tregua e senza amore. Siamo diventati fieri e talora feroci nella rivendicazione dei diritti personali e particolari, e abbiamo tanto spesso dimenticato l'interesse disinteressato per il bene comune, per l'unità e la forza di una vera società, che si possa definire Popolo. Abbiamo troppo spesso impugnato le nostre istituzioni storiche e civili per affrancarci dalla molesta obbedienza alla legge, all'autorità, all'ordine civile.
PAOLO VI
ANGELUS
Domenica, 3 febbraio 1974
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E il viaggio continua...