Dal profondo del tempo è il nuovo libro di Giorgio Buccellati, archeologo di fama mondiale noto soprattutto per aver scoperto in Siria la biblica Urkesh, capitale degli Urriti.
Nel libro Buccellati cerca di rispondere alla domanda di quale possa esssere il legame solidale che mantiene uniti i gruppi umani. Nel testo quindi si presentano alcune fasi dello sviluppo della capacità umana di vivere insieme, dal più antico Paleolitico (rappresentato dagli ominini di Dmanisi nell’odierna Georgia) all’inizio della civiltà (illustrata dal sito di Urkesh in Siria), per concludere con una presentazione dell’importanza dell’archeologia come disciplina costruttrice di unità nazionale nella Siria dei giorni nostri.
Oltre a descrivere i dati, la ricerca propone modi di avvicinarsi a un’esperienza umana che, pur interrotta dal profondo distacco temporale, è tuttora viva nei valori che impersonava e che vi vuole ancora trasmettere.
Un ricco corredo iconografico accompagna i testi, impreziosito da alcuni scatti tratti dalla collezione di Kenneth Garrett (incluso quello di copertina), uno dei più prestigiosi fotografi americani, noto sopratuttto per la sua collaborazione con il «National Geographic».
Dal profondo del tempo. All’origine della comunicazione e della comunità nell’antica Siria è il catalogo dell’omonima mostra allestita a Rimini, Meeting per l’amicizia tra i popoli, 24/30 agosto 2014.