Magazine Società
Discorso di Fidel Castro ai combattenti rivoluzionari di Artemisa e di tutta Cuba – 24 luglio 2010.
Cari compagni,
lunedì prossimo, il 26 luglio, si compiranno 57 anni di lotta incessante per l’indipendenza della nostra Patria.
In pochi abbiamo il privilegio di essere ancora vivi.Nel mio caso personale, ringrazio i combattenti di Artemisa che mi salvarono quando ero in prossimità dell’entrata, cercando di fermare una mitragliatrice che sparava contro i combattenti a cui avevo ordinato la ritirata.
Il nostro pensiero rivoluzionario è partito dall’idea di José Martí che “Patria è umanità!”. E questo pensiero non ha smesso di progredire.
Il semplice fatto di aver sostenuto quella lotta per così tanto tempo, è la prova di quello che può raggiungere un piccolo paese davanti al potere enorme dell’impero.
In un anno come questo, in cui ci avviciniamo ogni giorno di più ad eventi drammatici, mi sento costretto a ricordare i valorosi compagni rinchiusi nelle carceri di massima sicurezza negli Stati Uniti (leggi). È grottesco l’odio che suscitano in coloro che guidano questo impero, incapaci di capire quanto in alto li elevano. Essi, così come i nostri rappresentanti diplomatici in quel paese e in molti altri in cui corrono rischi simili, rimangono nelle posizioni che il senso del dovere gli ha assegnato, imperturbabili davanti a grandi rischi, di cui sono ben consapevoli.
Le notizie che si pubblicano ogni giorno, hanno confermato il nostro giudizio sulla gravità dei pericoli che si addensano sopra l’umanità. Nulla può,tuttavia, eliminare il diritto a godere di quel giorno di gloria e di felicità che significa per il nostro popolo il 26 luglio. Tantomeno nessuno ci può privare del diritto di sognare che è ancora possibile che la nostra specie sopravviva alle difficili prove che ci attendono in un futuro molto prossimo.Mi congratulo con la gioia e la dignità che abbiamo ereditato dai nostri antenati nel corso di quasi due secoli di lotta!
Fidel Castro
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Macedonia. Incontro Gruevski-Zaev per risolvere la crisi, ma con poco ottimismo
di Giacomo Dolzani Si sta tenendo in queste ore a Skopje, capitale della Macedonia, un nuovo incontro tra il premier, Nikola Gruevski, ed il leader... Leggere il seguito
Da Giacomo Dolzani
POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Il problema dell’Europa
Europa: è piuttosto insopportabile che il capo di un governo nazionale sia (o anche solo sembri) il massimo determinatore dei destini di popoli che non l'hanno... Leggere il seguito
Da Subarralliccu
SOCIETÀ -
Fa più notizia la sentenza della Corte Suprema rispetto alla strage in Tunisia.
La notizia è che negli Stati Uniti la Corte Suprema ha legalizzato in tutti gli stati il matrimonio tra omosessuali e che in Italia si è festeggiato come se... Leggere il seguito
Da Lorenzo Zuppini
CULTURA, SOCIETÀ -
Troppo presto, o troppo tardi?
Ancora una volta si pone la questioneQuando scoppierà la grande bolla di liquidità in cui si trova il sistema finanziario mondiale? Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ