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Dal Trentino... alla Sicilia!!!

Da Debora
Dal Trentino... alla Sicilia!!!
Dal Trentino... alla Sicilia!!! STRUDEL CASSATA
(dosi valide per 6 persone)
Ingredienti:
150 gr di farina "00"; un cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva; un pizzico di sale; 100 ml d'acqua calda *(90 per me); 20 gr di burro; più farina e burro q.b.
Farcia:
350 gr di ricotta di pecora; 150 gr di zucchero semolato; 30 gr di gocce di cioccolato; 100 gr di pan di Spagna; 0,5 cl di rhum.
Decorazione:
Marzapane; colore alimentare verde; ciliegie candite; scorze d'arancia candite e zucchero al velo q.b.
Preparazione:
Preparare la sfoglia come da dettagliate istruzioni di Mari del blog "Lasagnapazza".
Per la farcitura: sbriciolare in maniera grossolana il pan di Spagna e con questo ricoprire il fondo della sfoglia, lasciando 2 cm circa di spazio attorno ai bordi.
Spruzzarlo con il rhum e preparare la crema di ricotta.
Usare della ricotta ben sgocciolata e lavorarla a crema con lo zucchero.
Unire le gocce di cioccolato, amalgamare il tutto e versare sopra il pan di Spagna.
Cominciare ad arrotolare la sfoglia con l'aiuto di un canovaccio pulito e leggermente infarinato, mantenendo al suo interno la farcitura.
Porre su una leccarda coperta da carta forno imburrata; spennellarlo con il burro fuso e far cuocere in forno già caldo a 180° (statico).
Tempo di cottura previsto dai 30 a i 40 minuti a seconda del forno.
Una volta sformato lo strudel, fatelo raffreddare e cospargetelo con abbondante zucchero al velo.
Con il marzapane colorato e la frutta candita ho completato la decorazione del mio strudel siculo.

CARAMELLO ALLO ZIBIBBO
(dosi variabili)
Ingredienti:
5 cucchiai di zucchero semolato; un cucchiaio di Zibibbo; 2 gocce d'acqua fredda.
Preparazione:
Bagnare il pentolino con l'acqua, mettere lo zucchero e lo zibibbo e far cuocere a fiamma bassa, senza mai mescolare sino a quando non si ottiene un caramello morbido e fluido.
Con questa salsa nappare lo strudel.

Ricetta del mese per l'MTC su proposta della vincitrice del mese scorso: lo strudel.
Mangiato direttamente in Trentino, nella sua forma più classica ovvero con le mele.... buonissimo ma le mele a casa mia, causa marito che non le sopporta sono bandite.
No problem... per fortuna la farcia è libera ma realizzare questa ricetta per me è stata un'impresa epocale... questo è il terzo tentativo, anche se ormai mi ero rassegnata a rinunciare.
Prima volta ho pensato d'aver usato una farcitura troppo umida e durante la cottura, la pasta ha preso una strada ed il condimento un'altro.
La seconda volta, nonostante avessi cambiato farcia, risultato un po' meno drastico ma altrettanto non adatto ad essere presentato.
Sinceramente volevo rinunciare ma chi lo diceva alle mie papille gustative che il prossimo strudel avrei dovuto mangiarlo alla futura vacanza in Trentino?
Terzo ed ultimo tentativo, ho ridotto l'acqua nell'impasto e stavolta è andata meglio, sono riuscita a fare la sfoglia
*(ecco perché vi ho demandati direttamente alla fonte per la ricetta dell'impasto, non saprei spiegarvelo bene come ha fatto Mari)
quindi a farcirlo ed infine a gustarlo.
Il primo sarebbe stato ai frutti rossi, ma sin dal secondo tentativo ho deciso che sarebbe stato uno strudel siciliano... e cosa c'è di più siciliana a rappresentarci nel mondo, se non lei... la regina dei dolci, ovvero la cassata?
Con grande meraviglia ed "orgoglio" con questa ricetta partecipo alla sfida del mese... al prossimo, "spero" :-)
Abbracci, bye Debora.

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