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Dall’11 Marzo niente più Test sugli Animali per i prodotti cosmetici!

Creato il 30 gennaio 2013 da Fidya

Il mondo sta diventando più civile, anche se c’è ancora tanta strada da fare…

Dopo 20 anni di campagne, l’azienda cosmetica etica The Body Shop e l’organizzazione non-profit Cruelty Free International possono finalmente celebrare la fine di tutti i test sugli animali per fini cosmetici in Europa in seguito al rilascio dell’atteso comunicato che annuncia il divieto di importare e vendere prodotti ed ingredienti cosmetici testati sugli animali nella UE a partire dall’11 Marzo 2013.

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Questa vittoria significa che a partire dall’11 Marzo, chiunque desideri vendere nuovi prodotti ed ingredienti cosmetici nell’Unione Europea non dovrà averli testati sugli animali, in qualunque parte del mondo. Il divieto riguarda tutti i cosmetici, compresi i prodotti per l’igiene e la cura del corpo e quelli di bellezza, dal sapone al dentifricio. The Body Shop è uno dei pochi marchi che non avrà alcuna ripercussione a causa di questo divieto, essendo da sempre Contro i Test sugli Animali.

The Body Shop e Cruelty Free International proporranno una serie di speciali attività commemorative da oggi fino all’11 Marzo, incoraggiate dalla conferma pervenuta dal Commissario Tonio Borg che il divieto sarà effettivamente promulgato come era stato proposto. Il Signor Borg, in una recente lettera rivolta agli attivisti contro i test sugli animali, ha scritto “Credo che il divieto entrerà in vigore a Marzo 2013, poiché il Parlamento ed il Consiglio hanno già preso una decisione. Non prevedo pertanto di proporre un rinvio o una deroga al divieto.”

Il divieto proposto trasmette un forte messaggio a tutto il mondo a sostegno della bellezza cruelty free, in particolare a paesi come la Cina, che richiedono ancora che vengano effettuati test sugli animali per i cosmetici, invitandoli implicitamente a rispondere vietando a loro volta i test sugli animali.

L’Amministratore Delegato di Cruelty Free International, Michelle Thew, ha affermato: “Questo è davvero un evento storico e l’apice di più di 20 anni di campagne. Ora sposteremo la nostra determinazione e la nostra visione verso un panorama globale, per assicurarci che il resto del mondo segua questo stesso percorso.”

Paul McGreevy, Direttore del Reparto Valori Internazionale di The Body Shop, ha rivolto un pensiero ai clienti che hanno sostenuto per tantissimi anni le campagne contro i test cosmetici sugli animali realizzate dall’azienda. Ha detto: “Questo straordinario risultato in Europa è solo il primo capitolo. Il futuro del mondo della bellezza deve essere cruelty free.”

Nel 1991 la BUAV (fondatrice di Cruelty Free International) ha dato vita ad una coalizione delle principali organizzazioni per la protezione degli animali in Europa (ECEAE) con l’obiettivo di porre fine all’uso dei test sugli animali per i cosmetici. Questo ha avviato una campagna di alto profilo pubblico e politico in tutta Europa che si è protratta per più di 20 anni. Nel 1993 The Body Shop, la prima azienda cosmetica ad impegnarsi attivamente contro i test sugli animali per fini cosmetici, ha sostenuto la campagna ottenendo il supporto dei suoi clienti in tutta Europa. Tre anni più tardi, nel 1996, Dame Anita Roddick, fondatrice di The Body Shop, si è unita ai membri della ECEAE ed ai MEP (Membri del Parlamento Europeo) per presentare alla Commissione Europea una petizione contenente 4 milioni di firme.

Nel 2012 la BUAV ha fondato Cruelty Free International, la prima organizzazione globale dedicata alla lotta per porre fine ai test cosmetici sugli animali in tutto il mondo. The Body Shop insieme a Cruelty Free International ha lanciato una nuova campagna internazionale attraverso la quale ha chiesto ai clienti di 55 paesi di firmare una petizione globale per la messa al bando dei test cosmetici sugli animali per sempre.

Mi sembra giusto aver riportato l’intero comunicato stampa che ho ricevuto per dovere di cronaca, quasi, penso sia un passo davvero importante per la nostra civiltà, in particolar modo per quanto riguarda la sperimentazione su animali per cosmetici, cioè un prodotto frivolo che serve all’abbellimento. La vita di un animale vale molto di più. Io non sono vegana, non sono vegetariana e non sono iper-animalista, ma non sono comunque daccordo a far soffrire un animale per un rossetto o uno shampoo!


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