Oggi ci aspetta un altra giornata di trasferimento, non lunghissima ma comunque impegnativa. Dalle Epupa Falls ci spostiamo verso sud attraversando il Kaokoland fino ad arrivare in Damaraland.
Proseguiamo sulla C34, anche se ci avevano segnalato che in un punto la strada sarebbe stata particolarmente disastrata e ci avevano consigliato di fare un percorso più lungo di circa 60 km ma privo di insidie.
A circa 50 km dalla nostra destinazione finale in effetti le cose si sono complicate e la strada è diventata veramente difficile da fare. Fortunatamente con la nostra jeep con un’altezza da terra superiore alla normale berlina abbiamo superato i disagi con solo qualche rallentamento e siamo arrivati alle 15.00 al Khowarib Camp Lodge.Ci assegnano la tenda ed il paragone con quella del giorno prima è immediato. La tenda è molto più grande, ha un terrazzo in legno con vista sul fiume subito sotto le montagne color rosso fuoco. Il bagno è sul retro della tenda copletamente all’aperto, senza copertura ma solo con un muretto di delimitazione. Il difetto più grosso della tenda è che non è possibile chiuderla sia sul lato anteriore che su quello posteriore: siamo in inverno e la notte la temperatura scende anche sotto zero: per una struttura del genere che definisce gli alloggi come tende di lusso non ci saremmo mai aspettati di dover dormire praticamente all’aperto. La tenda del giorno prima alle Epupa Falls era sicuramente più piccola e spartana ma era possibile chiuderla completamente.Qui invece è come dormire all’aperto, sarebbe stato meglio avere una tenda canadaese e sacco a pelo. Nonostante la temperatura in serata fosse notevolemente diminuita la cena al Khowarib Camp Lodge viene servita all’aperto con notevole diasagio da parte di tutti gli ospiti. I commensali hanno completato velocemente la cena coperti con piumino e cappello per poi ritirarsi velocemente nelle proprie camere, consapevoli di dover passare una nottata all’addiaccio. A nostro avviso chiudere i due lati corti della tenda esattamente come è previsto per i due lati lunghi sarebbe stato il minimo necessario per poter dormire decentemente. Fermo restando che usufruire del bagno in nottata rimane un esperienza.