“Le tangenti erano per
la segreteria di Alemanno”
Inchiesta sui Bus, così dice l'imprenditore ai Pm
I soldi della tangente ‘erano destinati alla segreteria di Alemanno’. E’ quanto ha detto al gip di Roma Stefano d’Aprile Edoardo D’Inca’ Levis, imprenditore italiano residente a Praga, arrestato circa un mese fa. Per l’accusa fu lui il mediatore per la tangente da 600 mila euro per una commessa di 45 bus per il Comune di Roma ...continua a leggere su Giornalettismo
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