Viaggio lunghissimo, questa volta davvero interminabile. Benvenuto tutto italiano con i bagagli che si sono fatti attendere, corriere con orari di parteza approssimativi, treni e capitreno scomparsi nel nulla e, oltre al danno la beffa del pagamento extra.. aahh... aria di casa! Aria molto calda davvero. Abituati al grigio, alla pioggia e al freddo, abbiamo subìto una specie di shock climatico. Mi mancava questa luce, questo sole, persino l'afa. Un po'. Al rientro abbracci, baci, sorrisi. Una bella bimba nuova di zecca (ok, di 4 mesi...) da coccolare e una coppia di amici che ci fanno una vera sorpresa.
I primi giorni e in minima parte ancora adesso, sembra di galleggiare in una porzione spazio temporale non ben definita. Dove siamo? Che ci facciamo qua? Ma siamo sempre noi? A quanto pare sì, perlomeno tutti ci riconoscono. Anche se forse inizieremo a sentirci davvero strani nel momento in cui avremo una qualsivoglia routine!
Sono anche iniziati i primi contrasti, causati da piccole incomprensioni che in questi momenti di confusione sembrano più grandi di quel che sono.
E poi devo riabituarmi alle vocali già accentate sulla tastiera! Ma vi rendete conto della comodità???
Fra una fetta di anguria e l'altra (ahh se mi mancava!) macino pensieri in continuazione: penso a dove andare a rifornirmi di questo o quell'ingrediente ormai essenziale per le nostre abitudini alimentari, penso a che direzione dare a questo blog, penso a cose più 'importanti' come il matrimonio, la casa, il lavoro, ovviamente. E cerco di capire come mi sento qua, ma forse per questo ci vorrà ancora un pò di tempo..
Qui troverete ancora qualche post riguardante l'Australia e la Nuova Zelanda, per concludere degnamente questi capitoli. E poi.. vedremo!
Ci mancherà quel Paese, come ogni luogo in cui trascorri un pezzo di vita. Ci mancheranno le persone che abbiamo incontrato, i luoghi in cui andavamo più spesso, il tempo bizzarro e per assurdo anche tutte quelle piccole cose che ogni tanto ci facevano arrabbiare... Sembra gia' piuttosto lontano.