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Dall' oceano alla manica

Da Iviaggidelgoloso
SETTIMA TAPPA
Continuano i ricordi del nostro Tour de France … che meravigliosa nostalgia ….
Una volta lasciata Brest di primo mattino, ci dirigiamo verso Plougastel, posto incantevole con i suoi crinali di quarzite e i valloni riparati, dove vogliamo andare ad ammirare uno dei famosi calvari bretoni. I calvari sono vere e proprie opere d’arte, solitamente costruiti come ex voto, sono delle rappresentazioni in pietra che venivano eretti durante il medioevo, e in Bretagna ve ne sono tantissimi, tutti straordinariamente suggestivi.

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Calvario di Plougastel

Continuando la strada statale verso l’interno, troviamo altri paesini ricchi di storia con altri calvari, il più famoso quello di Gumilliau edificato nel 1581.

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Calvario di Gumilliau

Dopo un piccola sosta per ammirare questo ulteriore capolavoro, proseguiamo in direzione nord e arriviamo alla costa della Bretagna che si affaccia sulla manica, nel delizioso paesino di Perros-Guirec. Le spiagge di rena fine sono all’origine della fama di Perros che è uno dei più importanti centri balneari e turistici della così detta Cotes-d’Amor, dove il granito rosa impreziosisce anche la piccola chiesetta del paese, eretta come ex voto da un certo Sire De Barac, salvato da un naufragio.

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Costa di granito rosa

Ancora una volta la natura ci regala spettacoli mozzafiato con lo scenario della costa di granito rosa, e continuando il nostro percorso, arriviamo nella famosa Ploumanac’h, una punta tutta rocce ed erosioni, dove vi è un faro che protegge i marinai, ricostruito dopo la distruzione del 1944 .

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Faro di Ploumanac'h

Dopo una sosta e un fantastico pranzo, proseguiamo diritti fino a Saint Malo, città corsara per eccellenza. Questa città fortificata da bastioni è sempre stata isolata e non coinvolta nelle guerre dell’antichità tra Francia e Bretagna, un vecchio detto infatti diceva ne francese ne bretone, sono di Saint Malo. La città si arricchì quando i corsari controllavano i traffici navali nei mari del sud e in Sud America, pare che i primi coloni delle isole Malvinas o Falklands davanti all’Argentina, provenissero da Saint Malo.Purtroppo la città fu distrutta completamente durante la seconda guerra mondiale, e ricostruita uguale a com’era, utilizzando gli stessi materiali nell’immediato dopo guerra.

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I Bastioni di Saint Malo a metà mura il segno della marea

Consigliabile un giro sulle mura di cinta per percorrere quello che fu un vecchio giro di ronda da dove ammirare panorami fantastici e vedere l’effetto della marea sulla fortezza, il Fort National, posto su di un isolotto di fronte alla città e costruito come avamposto per proteggersi dagli attacchi inglesi nel 1689.Per visitare l’isolotto si deve attendere la bassa marea, in questa zona l’effetto della marea è particolarmente marcato con differenze che possono far variare la profondità del mare fino a 12 /13 metri.

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Fort National con la marea alta

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Fort National con la bassa marea

A Saint Malo vi sono anche delle meravigliose spiagge di sabbia fine, la città, è una delle più visitate del nord della Francia.
Passiamo la serata tra le mura della città fortificata, con tutte le sue viuzze piene di negozietti carinissimi e caratteristici... la nostra tappa finisce qui …
Prossima meta... la baia di Mont St Michel…..i viaggi del goloso

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