Ogni anno milioni di tonnellate di ceneri dannose per l'ambiente sono prodotte in tutto il mondo e restano ammassate nelle discariche o, in alcuni paesi, utilizzate come materiale da costruzione. La cenere e' cio' che resta dei rifiuti bruciati ma, adesso, una nuova ricerca dell'Universita' di Lund in Svezia ha messo a punto una tecnica che utilizza questa risorsa per produrre gas idrogeno.
Il metodo ha un notevole potenziale: potrebbe produrre circa 20 miliardi di litri di gas idrogeno all'anno o 56 gigawattora (GWh).
Tradotto in elettricita': l'energia equivalente del fabbisogno annuale di circa 11 mila case unifamiliari.
"La cenere puo' essere utilizzata come una risorsa attraverso il recupero di gas idrogeno invece di essere semplicemente rilasciata nell'aria come avviene attualmente. Visti da questa nuova prospettiva, i nostri depositi di cenere appaiono come una miniera d'oro", ha detto in una nota Aamir Ilyas, ricercatore in Ingegneria delle Risorse Idriche e sviluppatore della tecnica. La tecnica prevede il posizionamento della cenere in un ambiente privo di ossigeno. La cenere, successivamente inumidita con l'acqua, sprigiona gas idrogeno che viene aspirato attraverso una serie di tubi e conservato in serbatoi.
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