“Si tratta di una trasmissione del pomeriggio alla quale Rita ha lavorato con grande impegno e passione e che, dopo alcuni rinvii – ricorda Presta – era pronta per il decollo, a presidio del pomeriggio della rete”.
“Se dovessi ricevere una conferma scritta e l’ipotesi di cancellazione dovesse risultare ufficialmente, allora sarò costretta a portare Cairo e la sua rete davanti ai giudici”, avverte la conduttrice. “Voglio augurarmi che questo non abbia seguito e che non debba essere costretta a tutelare il mio buon diritto in tribunale”.
“Dopo aver rinunciato alle reiterate proposte di Mediaset – sottolinea Presta – non si può credere che all’ultimo momento, pare per motivi di budget, l’attività artistica e l’immagine di Rita possano subire un danno tanto grave quanto ingiustificato”.
La rete affida la replica a una nota ufficiale: “La7 comunica di aver preso atto con stupore delle dichiarazioni della sig.ra Dalla Chiesa e precisa che l’Azienda non ha alcun obbligo contrattuale relativamente alla produzione e alla messa in onda di uno specifico programma essendo le decisioni in merito rimesse esclusivamente alla propria valutazione”.