I miei lettori di lungo corso ricorderanno la curiosa genesi di Brianzilvania: Giordano Efrodini (uno dei miei grafici di fiducia) mi regalò la copertina, sfidandomi a realizzare un racconto con gli elementi grafici messi a mia disposizione.
La sfida fu deliziosamente stimolante, tanto che ancora oggi molti ritengono che Brianzilvania sia uno dei miei racconti più riusciti e divertenti.
Ora abbiamo deciso di rifarlo. Sì, sempre noi due: il Gatto e la Volpe.
Quella che vedete qui sopra è la copertina che mi ha regalato Giordano. Anche il titolo, Greenskins, è suo.
Su di essi ricamerò una storia, partendo praticamente da zero.
La cosa bella è che la lunga e proficua collaborazione con Giordano ha fatto subito scattare la molla creativa.
Ho una trama, ho un’idea embrionale riguardo i personaggi da utilizzare e penso proprio di incasellare questo racconto nel ciclo narrativo di Italia Doppelganger.
A onor del vero devo anche ammettere che la copertina di Giordano mi ha ricordato quella di un vecchio romanzo di John Christopher, The Little People (1966). Si tratta di una strana storia di folletti che popolano la campagna irlandese e di vecchi esperimenti nazisti che hanno a che fare con strani, mostruosi parti e altre piacevolezze.
Non ho avuto la fortuna di leggerlo, ma prima o poi lo recupererò, anche se le recensioni a riguardo sono discordanti.
Credo che la mia storia si discosterà in parecchie cose da quella di Christopher, che per la cronaca considero uno dei miei maestri, ma l’idea di realizzare qualcosa che in qualche modo omaggi il romanzo in questione non mi dispiace affatto.
Ora resta da scrivere tutto quanto, attestandomi sulle 10.000 -11.000 parole circa. Me lo prendo come impegno per fine marzo/aprile (con pubblicazione a maggio, o giù di lì).
Spero che il risultato sarà spassoso come lo è stato quello di Brianzilvania.
Alex Girola – follow me on Twitter