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Dalla crisi alla Terza Guerra Mondiale

Creato il 10 dicembre 2011 da Mikdarko
E mentre l'Europa e il mondo intero sono alle prese con spread, indici di rating, crisi economiche, governi tecnici, nessuno parla delle navi da guerra statunitense spedite verso l'Iran... quasi a distogliere la nostra attenzione sulle importantissime tensioni mondiali venutesi a creare e che hanno portato un generale della National Defense University cinese a dichiarare che la Cina non esiterebbe a proteggere l’Iran, anche se ciò dovesse significare la terza guerra mondiale.
Dalla crisi alla Terza Guerra Mondiale
Secondo NDTV, un notiziario cinese per l’estero, riguardo la recente speculazione che l’Iran sia il bersaglio di un attacco israelo-statunitense, il generale Zhang Zhaozhong ha commentato che “la Cina non esiterà a proteggere l’Iran, anche a costo della terza guerra mondiale", dichiarazione descritta come sconcertante da alcuni. La notizia cita anche il professor Xia Ming che parafrasando Zhaozhong, se esiteremo a combattere una terza guerra mondiale, lo sarebbe solo per esigenze politiche interne. La Cina ha ribadito con veemenza la sua alleanza con l’Iran nelle ultime settimane, soprattutto ieri quando si è rifiutata di criticare l’Iran per il raid contro l’ambasciata britannica a Teheran, promosso da studenti iraniani, all'inizio di questa settimana. 
Sia la Cina che la Russia hanno messo in chiaro che porranno il veto su qualsiasi autorizzazione dell’ONU a una azione militare contro l’Iran, in seguito allineando che l’Iran sia sul punto di sviluppare un’arma nucleare. La Cina ha preso atto delle dure reazioni da parte dei paesi più interessati a questo evento, ed è preoccupata per l’evolversi della situazione, ha detto oggi la portavoce del ministero degli esteri cinese, Hong Lei. Speriamo che i paesi interessati mantengano la calma e la moderazione ed evitino di intraprendere azioni emotive che possano portare allo scontro.
Nel frattempo, in uno sviluppo correlato, altre tre navi da guerra statunitensi sono state inviate, assieme alla USS John C. Stennis, nella regione della quinta flotta. Assieme alla Stennis, una superportaerei a propulsione nucleare classe Nimitz, già di stanza proprio al di fuori delle acque territoriali iraniane, è appena stata schierata la portaerei USS Carl Vinson, proveniente dal porto nazionale, per unirsi alla 5.ta flotta degli Stati Uniti. “Oltre alla USS Carl Vinson, anche l’incrociatore lanciamissili USS Bunker Hill e il cacciatorpediniere lanciamissili USS Halsey partiranno alle 2 del pomeriggio”, riferisce NBC di San Diego, aggiungendo che le navi sono dirette verso il Medio Oriente. I timori di un imminente assalto militare contro la Siria sono stati provocati quando la USS George HW Bush ha lasciato il teatro abituale delle operazioni, per posizionarsi al largo della costa siriana (notizia falsa NdT), ma la nave da guerra ha ormai completato la sua missione e sta navigando verso casa, il porto di Norfolk, Virginia.
Dalla crisi alla Terza Guerra Mondiale
INOLTRE Alcuni Paesi in Asia stanno sgomitando per unirsi alla Shanghai Cooperation Organization (SCO) come membri a pieno titolo. Dovendo confrontarsi con USA belligeranti, NATO e l’intento di Israele di rovesciare i governi in Siria e Iran, il patto economico culturale e di fatto di sicurezza collettiva che comprende la Russia, la Cina, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan, l’ Uzbekistan e il Tajikistan, dopo il summit del suo Primo Ministro a San Pietroburgo, ha annunciato che la SCO aprirà presto le sue porte a Pakistan, Iran, India come menbri a pieno titolo.
Nel frattempo il Presidente Obama è sotto estrema pressione da parte della lobby di Israele durante l’anno elettorale, lobby che preme perché venga sostenuto un attacco militare israeliano all'Iran: un’azione che inevitabilmente porterà i militari USA ad una guerra nella regione del Golfo e contro l’Iran su ordine di Tel Aviv/regime occidentale di Gerusalemme.
In definitiva, il Bollettino degli scienziati atomici: l’Orologio del Giorno del Giudizio, che per chi non lo sapesse è una misura di quanto il mondo sia prossimo ad una guerra nucleare, ora è a 6 minuti dalla mezzanotte ma non le macchinazioni di Israele verso l’Iran, il crollo interno dello staff di Obama alla Casa Bianca (dopo aver retrocesso il capo dello staff Bill Daley), e l’invito all’Iran da parte dello SCO, perchè si unisca sotto l’ombrello di sicurezza di Russia e Cina, questo orologio, ha fatto un balzo in avanti di parecchi minuti e la storia è ricca di esempi di crisi economiche e finanziarie che conducono alla guerra e, nel XX secolo, a guerre mondiali. 

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