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Dalla fabbrica occupata alla Regione Lazio: intervista a Rosa Giancola

Creato il 28 febbraio 2013 da Cassintegrati @cassintegrati

Uno dei primissimi casi che abbiamo raccontato su questo sito è stata l’occupazione della fabbrica Tacconi Sud di Latina. 543 giorni di occupazione, che troverete dal primo all’ultimo su questa pagina. Oggi Rosa Emilia Giancola, leader della protesta nota come “Il Capitano”, è stata eletta consigliera regionale nel Lazio per Nicola Zingaretti. “La vera Resistenza è credere nella legalità, partecipare alla vita politica di questo paese. I diritti possono essere difesi soltanto rappresentandoli in prima persona”, ci spiegava Rosa quasi un anno fa.  Ecco la sua intervista.

rosa_giancola

Da operaia ribelle al consiglio regionale degli scandali, cosa sinigifica?
“La nostra lunga protesta è diventata qualcosa di più, e questa è la sua evoluzione, un impegno politico. Durante l’occupazione avevo anche cominciato a studiare per laurearmi, è così che è iniziata la trasformazione, inizialmente. Considero il mio un impegno “a termine”, sono stata scelta da Nizola Zingaretti come esterna al Pd fra le dieci storie di persone della società civile che lui ha voluto portare in consiglio regionale.”

Qual è il significato di queste elezioni?
“Nel Lazio ha vinto il Pd, e il successo di Grillo, rispetto al dato nazionale, è stato un successo di misura, col 16 per cento. Questo per me significa che dove la sinistra funziona dove sta in mezzo alla gente, cosa che il Movimento 5 Stelle ha fatto nel resto del paese. Poi chiaramente il dato nazionale si appiattisce anche sui media, e lì il Pd paga lo scotto di aver governato per un anno con Monti. Il dato per me sorprendente sono i voti che ha preso la destra, è la solita rimozione storica e psicologica di quello che è successo solo ieri, quando il Governo Berlusconi diceva che la crisi non c’era. Insomma, la crisi mica è nata nel 2011, no? Ma gli italiani, si sa, dimenticano in fretta…”

Chi ha votato per Grillo?
“Penso che molti lavoratori abbiano votato per Grillo. Però è una rabbia senza costrutto, si preferisce votare facce nuove rispetto ai soliti politicanti che col lavoro si sono riempiti la bocca per anni. Ora il Movimento 5 Stelle deve misurarsi con il Governo. Sono parlamentari che avranno responsabilità di Governo, o no? Dovranno attuare il loro programma.”

Perché i lavoratori hanno votato Grillo?
“La sinistra ha una grande responsabilità nell’aver perso i voti dei lavoratori, e parlo oltre che del Pd anche di Sel o della Lista Ingroia. Molti partiti hanno il quadro Fiumana nelle sezioni, ma poi a conti fatti non hanno fatto nulla per il lavoro. Però bisogna anche dire che tanti lavoratori hanno votato Berlusconi per venti anni. Io penso che i lavoratori devono riprendere in prima persona la responsabilità di difendere il lavoro, come ho fatto io dormendo in fabbrica per 543 giorni. I lavoratori oggi sono molto arrabbiati, e votano Grillo, ma io in questo ci vedo un’altra delega della responsabilità: son tutti ladri e quindi voto M5S perché mandino tutti a casa. Ma è troppo facile difendere la legalità da parlamentare, è il luogo sbagliato. Devi farlo tu cittadino, o lavoratore, in prima persona. Se no quando diventiamo davvero cittadini?”

Cosa farai ora in Regione Lazio?
“Mi occuperò di formazione e lavoro. Quello che è sbagliato è che in questi anni in Italia si è sempre intervenuti sul lavoro in fase terminale, e bisogna finirla. Bisogna puntare sulle risorse umane, sui lavoratori, e sulla formazione continua. Io per esempio vorrei abolire la questione dell’età dal percorso di lavoro. Oggi hai il contratto di apprendistato fino ai 29 anni, puoi fare la start-up fino ai 35 e devi lavorare per 40 anni. Ma se perdi il lavoro a 25, 35 o 55 anni è uguale: comunque non hai un futuro, e questo è un fatto.”

Che fine ha fatto la Tacconi Sud di Latina?
“Alla Tacconi, dopo aver finalmente trovato un compratore continuano le assunzioni a tempo indeterminato, poco alla volta. Si sta rispettando il bando. Ora il vero problema in Regione Lazio sarà trovare la copertura per continuare ad erogare la cassa integrazione in deroga, e non solo per la Tacconi.”

Cosa accadrà nel prossimo Governo?
“La sinistra deve rinnovarsi, come ha fatto Zingaretti nel Lazio a un grosso rischio personale. Non credo che sia possibile un governissimo del Pd col Pdl, penso che sarà il Movimento 5 Stelle a doversi prendere la responsabilità. E’ troppo bello stare all’opposizione e fare i puri di cuore.”

di Michele Azzu | @micheleazzu
Foto: Giovanni Sacchetti (qui il suo sito)

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