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Dalla Francia una commedia deliziosa

Creato il 07 luglio 2012 da Persogiadisuo

CENA TRA AMICI (Le prénom) di  Alexandre de La Patellière e Mathieu Delaporte  Francia, 2012 con  Valérie Benguigui, Charles Berling, Patrick Bruel, Guillaume de Tonquedec e Françoise Fabiani  Dalla Francia una commedia deliziosa Se ti piace guarda anche: Carnage, La cena dei cretini Vincent, ultraquarantenne spavaldo di successo, va a cena da sua sorella Élisabeth e il cognato Pierre, insegnante filosofeggiante di sinistra. A cena c’è pure Claude, comune amico di infanzia dei tre, nonché migliore amico della padrona di casa. Manca solo Anne, moglie di Vincent in perenne ritardo. Dopo un bel po’, alla fine decidono di iniziare a mangiare senza di lei e a Vincent viene chiesto se i due sposi hanno scelto il nome del figlio che stanno per avere.. La risposta di Vincent avrà conseguenze inimmaginabili..
Due coppie borghesi che perdono il controllo e rivelano il loro lato più incivile. Vi ricorda qualcosa? No? Allora aggiungo che è tratto da una pièce teatrale.  Dite Carnage? Io dico che è perfino meglio. Oramai ogni film francese che arriva nei nostri schermi è una piacevole sorpresa, tant’è che bisognerà smettere di stupirsi ogni volta di fronte al talento dei nostri cugini d’oltralpe.  Che si tratta di drammi (Tutti i nosti desideri, La guerra è dichiarata), di melodrammi (Piccole bugie fra amici), o commedie, i francesi ultimamente riescono sempre dare prova di grandissima professionalità. Anche questa commedia, che dal trailer ci può sembrare futile, è in realtà un esempio di ottima sceneggiatura al servizio di una squadra di interpreti in stato di grazia. Ma non si ride soltanto, anzi: i momenti più riusciti sono quelli drammatici, armoniosamente posizionati tra quelli comici, talvolta a sorpresa. Follemente geniali i primi 20 minuti di film: vuoi per i titoli di testa in cui compaiono solo i nomi della crew, vuoi per un’introduzione davvero bizzarra alla famiglia protagonista, si capisce fin da subito che ciò che stiamo per vedere non è una semplice commedia e gli autori non avevano come unico obiettivo quello di fare cassa. Eppure ci sono riusciti: quasi 20 milioni gli incassi in patria per una commedia che aveva già riempiti i teatri con un testo firmato e diretto dagli stessi registi che con nonchalance sono passati al cinema, come gli interpreti del film (tranne Charles Berling). Da segnalare la presenza della quasi ottuagenaria Françoise Fabian, ancora in magnifica forma, apprezzata in tanti bei film del passato (da Buñuel al nostro Bolognini).
VOTO: 7,5

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