Dalla Lettera 22 di Indro Montanelli all’iPad di Steve Jobs. Il passo in questo caso è davvero breve visto che macchine da scrivere, pc e tablet sono tutti esposti a Pisa, nel Bastione Sangallo fino al 12 ottobre (orario 10-21). Merito dell’Internet Festival che ha deciso di proporre la mostra “Typing_DESIGN” per rappresentare l’evoluzione del design dedicato alla comunicazione. Ecco quindi in esposizione la macchina da scrivere M20 del 1919, la mitica Lettera 22 del 1950, la storica Mp1 del 1932 e la modaiola Valentine del 1968 dal design anticonformista grazie al talento di Albert Leclerc e Perry King e al sex appeal della testimonial: Brigitte Bardot. Troviamo però rappresentati anche gli anni ruggenti del personal computer con il Commodore 64 del 1982 e i primi Apple Macintosh (del 1984) e iPhone (del 2007). In tutto venti oggetti esposti.
A curare la mostra l’architetto Luigi Formicola che mette “in connessione design, scrittura e innovazione tecnologica ed esplora i rapporti, gli scambi e gli eccellenti risultati di questa particolare triangolazione attraverso oggetti iconici, pietre miliari del design”.
Gli oggetti esposti sono: M20 di Camillo Olivetti con Domenico Burzio (del 1919, produzione Olivetti); MP1 (ICO) disegnata da Riccardo Levi con Aldo e Adriano Magnelli (del 1932, produzione Olivetti); Lettera 22 di Marcello Nizzoli con Giuseppe Beccio (del 1950, produzione Olivetti); Diaspron 32 di Marcello Nizzoli con Giuseppe Beccio (del 1959, produzione Olivetti); Valentine di Ettore Sottsass con Perry A. King e Albert Leclerc (del 1968, produzione Olivetti). E poi “ET 1250” di Mario Bellini, Filippo Demonte e Gianluigi Ponzano (del 1980, produzione Olivetti), lo storico “Commodore 64” del 1982, i primi Apple Macintosh di Steve Jobs e Harmut Esslinger del 1984 e l’iPhone del 2007. In mostra anche iPad del 2010 e Simple Dictation del 2012 (di produzione Google).
Sempre al Bastione Sangallo le mostre “DESIGNforIF”, venti oggetti ispirati a Internet Festival (gadget) e realizzati da alcuni studenti di Pisa con l’ausilio di stampanti 3D, e “Le Carte del design”: 240 progetti elaborati dagli studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale e del Corso di Laurea Magistrale in Design, sintetizzati in forma grafica su maxi carte.
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Dalla Lettera 22 all’iPad, com’è cambiato il design dei media
Creato il 08 ottobre 2014 da FirenzepuntogPossono interessarti anche questi articoli :
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