Titolo originale: The Ghost Writer
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Drammatico, thriller
Durata: 131 minuti
Regia: Roman Polanski
Cast: Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattral, Olivia Williams, Eli Wallach, James Belushi, Timothy Hutton, Tom Wilkinson, Jon Bernthal, Robert Pugh, Daphne AlexanderProduzione: RP Films, France 2 Cinéma, Elfte Babelsberg FilmDistribuzione: 01 Distribution
Trama: Il protagonista di questo film è un ghost writer piuttosto acclamato che si trova per la prima volta a scrivere di politica. Il suo nuovo cliente è l'ex Primo Ministro britannico Adam Lang la cui biografia è attesissima. E' un progetto ambizioso e al tempo stesso controverso: Lang è infatti al centro di uno scandalo in cui il suo ex braccio destro nonché ministro del suo governo lo accusa di aver autorizzato il rapimento e la tortura di tre uomini sospettati di terrorismo. Il lavoro prosegue sulle ceneri del manoscritto dal precedente ghost writer morto suicida, ma più il libro prende corpo più il protagonista comincia a notare incongruenze e vuoti nella storia di Lang.
Giudizio personale: Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo di Robert Harris "Il Ghost Writer". E' decisamente un bel film, dalle atmosfere cupe e dal ritmo altalenante. La regia di Polanski è praticamente una garanzia. Abbiamo infatti a che fare con un'opera fortemente fedele al libro da cui è tratta (cosa assai rara): sono ovviamente presenti alcune omissioni, praticamente inevitabili nelle trasposizioni cinematografiche, e alcune piccole discordanze che peraltro non alterano minimamente il senso della storia. Pur tuttavia il film patisce un po' lo stile del romanzo: il libro infatti è scritto in prima persona, in una sorta di diario/dialogo fra protagonista e lettore. In questo modo, anche nelle parti più descrittive e quindi più lente, il lettore è sempre partecipe e sollecitato, assiste all'insinuarsi del dubbio, alla crescita di questo nella mente del ghost writer fino a quando questo dubbio comincerà a solleticare la sua curiosità e metterlo infine in pericolo di vita. Nell'adattamento tutto questo ovviamente è molto più contenuto, e la prima parte del film può risultare un po' lenta. L'ambientazione rende perfettamente l'idea di solitudine e abbandono che si prova durante la lettura del romanzo. Rimango un po' perplessa a proposito dell'interpretazione di Ewan McGregor, attore che in generale amo molto, ma che in questa occasione mi è sembrato poco incisivo.Voto:
Film: 8
Adattamento: 7,5