Dalla rubrica Personal Shopper su bella.it "Estate e look da lavoro"

Creato il 19 luglio 2013 da Alessia Foglia @AlessiaFoglia

Fuori fa sempre più caldo, l’idea delle vacanze ci porta ad avere voglia di cose sempre più leggere ma in ufficio è necessario rispettare certe regole. L’ambiente lavorativo rimane un luogo formale e come tale richiede di mantenere un abbigliamento consono. Se d’inverno la situazione è più sotto controllo, d’estate per qualche motivo il senso della misura in fatto di abbigliamento tende spesso a sfuggirci di mano. Complici la voglia di sentirci leggere ed il gran caldo soprattutto in città, si tende infatti a dimenticare che quello che è accettato durante il tempo libero (quando possiamo vestire un po’ come vogliamo) non lo è nell’ ambiente di lavoro. Sia che lavoriate in ambienti formali che in luoghi più rilassati, non dovete dimenticare che esistono delle regole, a volte scritte a volte solo di buon senso, che è necessario rispettare. Questo non solo perché potreste trovarvi a disagio e mettere in una situazione imbarazzante colleghi e superiori, ma anche perché ne va della vostra immagine e professionalità. Partiamo da alcune regole di base che è meglio ricordare: in ufficio va evitato tutto ciò che è troppo corto, troppo stretto, troppo seducente, troppo lucido, troppo vistoso e troppo scollato. Questo non significa dover fare tutt’uno con le pareti, ma anche se siete single e il vostro collega è da urlo l’ufficio non è terreno di caccia. Abito a pois Rochas, borsa rubiera Sportmax, scarpe Pennyblack  (Credits: collage by Alessia Foglia)


Si può essere molto femminili anche indossando una gonna al ginocchio magari a portafoglio e dalla linea non troppo aderente, abbinata ad una blusa e a una giacca in lino o cotone che in caso di aria condizionata torna molto utile. Altra validissima possibilità sono tubini o abiti (sempre al ginocchio) da scegliere in tessuti chiari e da completare con una giacca a mezze maniche o un cardigan lungo e leggero. 

Pantaloni Ralph Lauren, scarpe Pierre Hardy, blusa Max Mara, porta I-Pad Valextra,  occhiali Cutler&Gross (Credits: collage by Alessia Foglia) Colgo l’occasione per ricordare che i leggings non sono pantaloni e che in generale lo stretch non va d’accordo né con il caldo, né con l’ufficio: preferite quindi modelli dalle linee più morbide e tessuti che tengano la forma come il jersey. Se amate il jeans potete utilizzarlo scegliendolo in un colore blu scuro e andandolo ad abbinare a camicie, t-shirt e giacchine magari strette in vita con un fiocco. Tema scarpe: sandali gioiello, infadito e birkenstock (eh si, capita anche questo….) NON sono scarpe da ufficio. Se volete star comode, preferite una ballerina o delle slippers.  xoxo Alessia Leggi l'articolo su bella.it


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