Presentato e rivendicato come risposta alle politiche proiettive dell’Eliseo nello scacchiere africano, il blitz terroristico in Mali dimostra e conferma, al pari degli attentati dei giorni scorsi, come alla base dell’ondata di violenza che sta sconvolgendo la Francia non vi sia soltanto il fondamentalismo di stampo islamista.
Di nuovo, la difficoltà nell’imbastire una coalizione armata occidentale contro l’ISIS segnala tutta l’incapacità della “Grande Nation” di sostenere la sua (obsoleta) politica di potenza.