Deriso perché costretto in piena cena a usare il coltello per sbloccare la tastiera del Bb, causa ascesa al cielo del tastino superiore (gioanbrerafucarlo avrebbe spolverato il «ti sia lieve la terra»), reagisco rilanciando: morto un Bb se ne fa un altro.
E che altro.
Passare dal mondo 7 al mondo 10 è, non a caso, lo spazio di una trilogia.
Il Bb 10, con il quale ancora non riesco a inviare le e-mail (pensa quando accadrà), avvolge già il mio dito. Il mondo è capovolto: non è più il dito che va sul punto B.
La tentazione di cambiarlo è arrivata. Questa è la seconda svolta, quella definitiva. Non è nemmeno nero, è BIANCO.
Il Bb10 ha vita propria. Forse parla. Forse manda e-mail. Di sicuro ha una tastiera che pare la sabbia di Tossa de Mar. Potrei uscirmene con un «Fuck u aifon», ma evito: troppo facile.
La trilogia dei Turians: Escargòt (6) a la bourguignonne, Spaghetti alle acciughe del Cantabrico, Roastbeef d’Angus ai ferri.