Sembrerebbe un caso di corruzione quello dietro al maxi-appalto dell'Orbitale per il Comune di Foggia. La discussione che porta in tribunale sia il Comune sia la ditta vincitrice della gara di appalto nasce da una lunga documentazione presentata dalla seconda ditta in graduatoria, che riterrebbe inidoneo il concorrente.
Per la ditta sconfitta, infatti, l'azienda concorrente non sarebbe in grado di garantire le garanzie imposte dal decreto nazionale anticorruzione. Dalla visura camerale si scopre che l'attività vincitrice è riconducibile a cinque soci , che però si sarebbero divisi la società una volta ottenuto l'appalto.
La costituzione a cinque soci eviterebbe i controlli anticorruzione, mentre, secondo il concorrente secondo in gara di appalto, uno dei soci della ditta vincitrice avrebbe precedenti penali che non renderebbero la sua società idonea per partecipare alla gara stessa. Per vederci chiaro, si è quindi passati alle vie legali: non sembrerebbero trasparenti , almeno secondo la voce della ditta seconda in graduatoria.
La società vincitrice farebbe in gran parte riferimento a una holding, che sarebbe di proprietà della stessa persona con precedenti. Oltre alla discussione in tribunale, la gara di appalto sull'Orbitale rischia di creare anche imbarazzo politico nel Comune di Foggia, inserito tra gli imputati insieme alla ditta vincitrice.
Diversi esponenti comunali avrebbero portato avanti la propria attività politica concentrandola sull'integrità e sulla trasparenza negli appalti. La prima risposta è stata il silenzio, anche se dall'opposizione non è mancata un'interrogazione per saperne di più. La vicenda della visura camerale e dei dati riportati su di essa hanno quindi alzato un muro di silenzio anche nel Comune . L'azienda vincitrice della gara di appalto ha fatto sapere alle testate locali di aver già proceduto alle vie legali contro la seconda ditta in gara di appalto che si è rivolta al tribunale.
La persona accusata di avere precedenti penali, in un'intervista, ha dichiarato la sua totale estraneità ai fatti e la sua fiducia nella giustizia. Il tribunale di Foggia dovrà stabilire se la composizione della società vincitrice sia idonea (anche valutando i documenti presentati dalla controparte) e dovrà decidere se la gara di appalto è valida. In caso negativo, i lavori per l'Orbitale dovranno attendere.